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Mostra libro Macomer: Baire "Importante appuntamento culturale"

"Il filo conduttore dell’edizione 2010 è il Mito, inteso come racconto, come storia vera, con argomentazioni che non sempre trovano una collocazione fissa, ma che contribuiscono a rispondere a interrogativi", ha spiegato l’assessore Baire.
CAGLIARI, 20 APRILE 2010 - "La Mostra del Libro in Sardegna non vuole essere solo un'attività dedicata alla promozione dell'editoria sarda, ma una manifestazione culturale che propone assieme alle letture e agli incontri con gli autori, anche dibattiti, mostre, animazione, teatro e musica". Lo ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione e dei Beni Culturali, Maria Lucia Baire, illustrando alla stampa il programma della decima edizione della Mostra del Libro in Sardegna, in programma a Macomer dal 22 al 25 aprile prossimi.

La manifestazione, organizzata dalla Regione Sardegna in collaborazione con il Comune di Macomer, il Comando Militare Autonomo della Sardegna, la Provincia di Nuoro, l’associazione Editori Sardi e il Museo Man, verrà inaugurata negli spazi delle ex Caserme Mura (padiglione Filigosa) giovedì 22 aprile alle ore 11. "Il filo conduttore dell’edizione 2010 è il Mito, inteso come racconto, come storia vera, con argomentazioni che non sempre trovano una collocazione fissa, ma che contribuiscono a rispondere a interrogativi”, ha spiegato l’assessore Baire, ponendo l’accento sull’importante “funzione educativa” della kermesse che, in particolare quest’anno, coinvolge studenti e ragazzi in un fitto programma di incontri, laboratori didattici, attività di animazione e spettacoli per educare i più giovani alla lettura.

Per quel che riguarda il programma, la giornata inaugurale propone subito, al padiglione Filigosa, una serie interessante di appuntamenti. Alle 11.30 il vaticanista del TG1 Fabio Zavattaro presenta il suo libro “Un Santo di nome Giovanni”. Un racconto fedele e intenso, in presa diretta, del pontificato di Giovanni Paolo II, di cui emerge un ritratto inedito e ricco di sfumature. Modera l’incontro il giornalista Gianni Filippini.

Nel pomeriggio, alle 17, Nada Malanima, cantante meglio conosciuta con il solo nome, si presenta nella inedita veste di scrittrice con il romanzo autobiografico “Il mio cuore umano”. Una storia ambientata nella Toscana degli anni Cinquanta e Sessanta, che racconta con voce personale di un mondo che non esiste più. Del libro ha detto il regista Paolo Virzì: “In queste sorprendenti pagine da leggere d'un fiato, attraverso lo sguardo meticoloso e compassionevole di una eccezionale bimba del Gabbro, borgo rurale in provincia di Livorno e di Macondo, si compone l'affresco realistico, magico e toccante di una comunità di cuori semplici e "umani”. Conduce lo scrittore Nino Nonnis.

Dal suo libro Nada ha tratto lo spettacolo teatrale “Musica Romanzo”, che la cantante - scrittrice metterà in scena con la Compagnia Fuorivia al Cineteatro Costantino alle 21.30.

Al tema conduttore della Mostra del Libro “Sardegna nel Mito” sono dedicati alcuni appuntamenti di rilievo. Giovedì 22, nel padiglione Filigosa, Paola Mancini incontra alle 18.30 Paolo Bortoloni per discutere su “Il mito sardo nel mondo antico”. Conduce Tonino Oppes, della Rai regionale. Sabato 24: “Sardegna, Isola Mito? Un primo bilancio…”. Il giornalista Mauro Manunza, alle 11, sempre al padiglione Filigosa, ragiona con Sergio Frau sul libro “Le colonne d’Ercole – Un’inchiesta”. Ancora fa discutere il testo di Frau, che ipotizza la Sardegna come l’antica, misteriosa isola di Atlantide. Mentre domenica 25, alle 10.30, l’archeologa Simonetta Castia modera l’incontro fra gli esponenti politici Andrea Raggio, Paolo Fadda e l’esperto Massimo Rassu, che dibattono su “L’Isola tra storia e mito”.

Venerdì 23, alle 17, al padiglione Filigosa, il giornalista Vito Biolchini modera il dibattito “L’Isola sospesa tra ambiente e sviluppo”. Si confrontano sul tema Placido Cherchi, Sandro Roggio e Salvatore Dedola.

A seguire, alle 19, un appuntamento di grande interesse. La scrittrice iraniana Marina Nemat presenta la sua opera “Prigioniera di Teheran”. La struggente storia del prezzo pagato da una ragazza sedicenne per ritrovare la sua libertà nell’Iran ai tempi di Khomeini. Ad accompagnare la scrittrice nella ricostruzione della sua vicenda autobiografica Saverio Simonelli, giornalista di TV 2000.

Alle 17, nella sala convegni “S. Castagna” della Biblioteca Comunale, il Tenente Colonnello Fabrizio Giardini, capo della prima sezione dell’Ufficio Storico, terrà la conferenza “L’Ufficio Storico dell’Esercito: tutela degli archivi e pubblicistica militare”.

Sabato 24 arriva dalla Tunisia la direttrice della Fiera del Libro per ragazzi di Sfax, Wafa Thabet, protagonista, alle 11.30, nei locali della Caserma Bechi Luserna, dell’incontro dedicato al confronto fra due terre tanto simili quanto diverse: “Dalla Sardegna alla Tunisia: due Mondi che si incontrano". Coordina Piergianni Cocco.

Si riprende nel pomeriggio. Alle 16, nel padiglione Filigosa delle ex Caserme Mura, il dibattito dal titolo “Narrativa tra due lingue”. Partecipano Gianfranco Pintore, Ottavio Olita, Filippo Sechi e Ignazio Siddi. Conduce Gianni Muroni.

A seguire, alle 17, spazio ad un momento di spettacolo con il reading “FramMenti di Sardegna”. Protagonisti l’artista Gisella Vacca (voce) e il musicista Roberto Rachel.