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Assessore Prato al Wine festival di Porto Cervo: vino modello di riferimento per altri comparti

"Il modello vitivinicolo in Sardegna è un esempio di come affrontare una crisi che sta mettendo in difficoltà l’economia di tutta Europa. È anche un modello di riferimento perché, nonostante il grave momento di difficoltà congiunturale e strutturale, ha saputo evolversi grazie all’apporto di nuove generazioni adeguatamente formate che stanno traghettando le loro aziende verso il successo". È il messaggio dell’assessore Prato che ha voluto dare a Porto Cervo durante l’inaugurazione della seconda edizione del Wine Festival.
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PORTO CERVO, 7 MAGGIO 2010 - "Il modello vitivinicolo in Sardegna è un esempio di come affrontare una crisi che sta mettendo in difficoltà l’economia di tutta Europa. È anche un modello di riferimento perché, nonostante il grave momento di difficoltà congiunturale e strutturale, ha saputo evolversi grazie all’apporto di nuove generazioni adeguatamente formate che stanno traghettando le loro aziende verso il successo. La Regione è a fianco di ogni comparto che può fungere da volano per tutti quelli che oggi attraversano un momento di grave crisi». È il messaggio che l’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, ha voluto dare a Porto Cervo durante l’inaugurazione della seconda edizione del Wine Festival, in programma fino a domenica nella località della Costa Smeralda.

Prato ha ricordato il recente successo del Vinitaly di Verona, premiato anche dalla partecipazione, per la prima volta, di un presidente della Regione. "Abbiamo registrato delle critiche, soprattutto perché abbiamo deciso di portare pure le aziende piccole, anche quelle che producono 10mila bottiglie. Mai come in questo settore è giusto sostenere che “piccolo è bello”, perché nel vino questo è un valore aggiunto e non un problema. Alla prossima edizione continueremo su questa strada. E domenica prossima sarà pubblicato il bando per conoscere preventivamente le necessità degli operatori, un bando che tra l’altro prevede la possibilità, per chi ne farà richiesta, di avere stand aggiuntivi di 20 e 36 metri quadri", ha concluso l’assessore.