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Servizi di trasporto pubblico non di linea: istituito ruolo conducenti

"Con questa delibera - ha detto l’assessore Lorettu - si vuole regolamentare un settore importante del trasporto pubblico locale. Spetterà alla Regione adesso, individuare i requisiti necessari per consentire l’iscrizione al ruolo di conducenti dei veicoli o natanti adibiti al servizio di trasporto pubblico non di linea presso le Camere di Commercio della Sardegna".
trasporto su strada
CAGLIARI, 2 LUGLIO 21010 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Trasporti, Liliana Lorettu, ha approvato una delibera che disciplina i servizi di trasporto pubblico non di linea, in attuazione della legge regionale del 7 dicembre 2005, n°21 (Legge per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea), con l’approvazione delle regole per l’istituzione del ruolo di conducenti non di linea.

I servizi di trasporto pubblico non di linea provvedono al trasporto collettivo individuale di persone, con funzione complementare e integrativa rispetto ai trasporti pubblici di linea ferroviari, automobilistici, marittimi ed aerei, che vengono effettuati a richiesta dei viaggiatori in modo non continuativo o periodico, su itinerari e secondo orari stabiliti di volta in volta.

Costituiscono servizi pubblici non di linea anche il servizio di taxi e il servizio di noleggio con conducente.

"Con questa delibera - ha detto l’assessore Lorettu - si vuole regolamentare un settore importante del trasporto pubblico locale. Spetterà alla Regione adesso, individuare i requisiti necessari per consentire l’iscrizione al ruolo di conducenti dei veicoli o natanti adibiti al servizio di trasporto pubblico non di linea presso le Camere di Commercio della Sardegna".

L'iscrizione nel ruolo costituisce un requisito indispensabile sia per il rilascio, da parte dei Comuni, della necessaria licenza per l’esercizio del servizio sia per prestare attività di conducente di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea.

Nella nuova regolamentazione , sono contenuti i termini per l’avvio dell’attività di ciascuna Camera di commercio, i requisiti personali, morali professionali richiesti per l’iscrizione.

"Questo insieme di regole - ricorda l’assessore Lorettu - è stato predisposto congiuntamente alle Camere di Commercio della Sardegna che nell’ottica della più ampia collaborazione, cureranno gli adempimenti necessari all’avvio dell’attività".