Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Crac Ventaglio. La Spisa e Sannitu: "Fondo di Garanzia esiste già e contempla anche le imprese del settore turistico"

L'assessore del Turismo, Sebastiano Sannitu, sottolinea che l'assessorato ha presentato un emendamento alla Finanziaria per richiedere la sospensione a favore delle imprese turistiche del pagamento, per due anni, delle rate sui finanziamenti concessi in virtù legge regionale 8/64 (provvidenze a favore dell'industria turistica). "Questo ulteriore intervento - spiega l'Assessore - intende sostenere l'impresa del turismo sarda in un momento di crisi ulteriormente aggravato dai fallimenti di importanti tour operator".
Agriturismo
CAGLIARI, 19 LUGLIO 2010 - "La Regione, attraverso la Sfirs, che ha la gestione del Fondo di Garanzia istituito nell’ultima finanziaria, è disponibile a fronteggiare le difficoltà delle aziende turistiche sarde coinvolte nel crac dei Viaggi del Ventaglio. Il Fondo può essere utilizzato anche dalle imprese del settore turistico; dunque, compatibilmente con le direttive di intervento, si potranno valutare le domande che giungeranno alla finanziaria regionale. La normativa non prevede l’attivazione di fondi per il salvataggio di singole imprese".

E' quanto affermato dall’assessore regionale della Programmazione, Giorgio La Spisa, in merito alla richiesta di Federalberghi di attivare un apposito Fondo di Garanzia per le imprese turistiche coinvolte dal crac Viaggi del Ventaglio. L'assessore del Turismo, Sebastiano Sannitu, sottolinea inoltre che l'assessorato ha presentato un emendamento alla Finanziaria per richiedere la sospensione a favore delle imprese turistiche del pagamento, per due anni, delle rate sui finanziamenti concessi in virtù legge regionale 8/64 (provvidenze a favore dell'industria turistica).

"Questo ulteriore intervento - spiega l'Assessore - intende sostenere l'impresa del turismo sarda in un momento di crisi ulteriormente aggravato dai fallimenti di importanti tour operator".