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Regione Sardegna - E.ON: siglato accordo per sviluppo fotovoltaico

E.ON localizzerà e manterrà la sede legale della società titolare in Sardegna, assicurando alla Regione un'adeguata ricaduta fiscale, come già avvenuto nel caso di E.ON Produzione, trasferita a Porto Torres a seguito dell'accordo siglato nel giugno 2009.
CAGLIARI, 4 AGOSTO 2010 - Una nuova iniziativa nel campo del fotovoltaico nell’area di Fiume Santo con l’impiego di manodopera e imprese locali; collaborazione con l’Università di Sassari per un programma triennale di ricerca sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; ricadute fiscali di consistente entità per effetto della scelta di sede legale della E.ON in Sardegna. Questi i tre capisaldi dell’intesa siglata questo pomeriggio dal Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, dall’Amministratore delegato di E.ON. Klaus Schaefer e dall’ AD di E.ON Climate & Renewables Italia Solar Christophe Jurczak.

L'intervento che si prefigge la realizzazione, da parte del gruppo industriale tedesco, di impianti per l'energia elettrica con la tecnologia fotovoltaica, impegnandosi a utilizzare la manodopera e le imprese locali per il 30% delle attività di realizzazione e manutenzione degli impianti, è subordinato al buon esito delle procedure autorizzative previste dalle deliberazioni della Giunta Regionale n. 10/3 del 12/3/2010 e n. 25/40 del 1/7/2010, oltre che, per quanto riguarda gli ulteriori 100 ettari da utilizzare per gli impianti fotovoltaici, alla procedura per l'ampliamento della superficie di suolo occupabile prevista dalla delibera n. 59/12 del 29/10/2008.

E.ON localizzerà e manterrà la sede legale della società titolare in Sardegna, assicurando alla Regione un'adeguata ricaduta fiscale, come già avvenuto nel caso di E.ON Produzione, trasferita a Porto Torres a seguito dell'accordo siglato nel giugno 2009. In aggiunta a quanto sopra, l’intesa contempla anche una collaborazione tra il gruppo e l'Università di Sassari per un programma triennale di ricerca sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con particolare riguardo alla tecnologia del solare fotovoltaico. Verrà realizzato un impianto innovativo progettato dall’Università in un’area di 4 ettari nelle vicinanze della centrale.

"Quello di oggi - ha commentato il Presidente Ugo Cappellacci - è un altro passo importante nel percorso di dialogo che E.ON e Regione Sardegna hanno da tempo intrapreso e segue di pochi mesi un altro accordo, quello del 22 giugno 2009, in cui si confermava il reciproco interesse a realizzare tutte le condizioni necessarie per il nuovo impianto a carbone da 410 MW presso la centrale di Fiume Santo".

"Con l'atto siglato oggi - ha proseguito Cappellacci - le volontà della Regione Sardegna e del gruppo industriale si incontrano ancora una volta. Questo avviene quando le azioni dei privati sono coerenti con l'idea di sviluppo che abbiamo per la nostra Isola".

Per quanto riguarda il vantaggio fiscale proveniente dall’intesa è utile ricordare, a titolo esemplificativo, che nel mese di giugno sono stati versati da parte di EON, a titolo di anticipo delle imposte IRAP e "Robin tax", 25,5 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai circa 50 milioni di euro versati nel novembre del 2009. A tale cifra deve essere sommato anche quanto versato da EON Italia Spa, la holding del gruppo, che nel mese di Luglio ha versato in Sardegna 13.2 milioni di euro.