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Demanio regionale: entro settembre l'acquisizione dal patrimonio statale degli immobili dei comuni di Gairo, Cardedu e Osini

"Questi immobili - ha specificato l'assessore Asunis - rappresentano un sicuro valore aggiunto per le amministrazioni locali che ora avranno il compito di valorizzarli come leva per lo sviluppo del loro territorio".
Gairo panoramica
CAGLIARI, 7 AGOSTO 2010 - Prosegue a grandi passi il percorso attivato dalla Giunta regionale per portare, entro il mese prossimo, all’acquisizione a favore della Regione di tutto il patrimonio statale riferito agli abitati dei Comuni di Gairo, Cardedu e Osini. Per raggiungere in tempi rapidi questo obiettivo, l’esecutivo regionale su proposta dell’assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica Gabriele Asunis, ha portato a termine un altro importante passo cedendo, martedì scorso, ai comuni ogliastrini di Gairo e Osini con il prezzo simbolico di un euro, gli immobili di interesse comunale acquisiti dallo Stato e ricadenti nei rispettivi centri abitati, che potranno ora essere utilizzati appieno dalle amministrazioni locali. La decisione dell’esecutivo è stata assunta nello spirito di sussidiarietà e reale decentramento a favore dei comuni della funzione gestionale e della valorizzazione della “cosa pubblica”, come stabilito dall’articolo 3 della legge regionale 35 del 1995.

"Questi immobili - ha specificato l’assessore Asunis - rappresentano un sicuro valore aggiunto per le amministrazioni locali che ora avranno il compito di valorizzarli come leva per lo sviluppo del loro territorio". "Questi comuni - ha proseguito l’esponente della giunta - avranno infatti la possibilità, attraverso opportune politiche di investimento, di favorire l’attivazione di significativi interventi di trasformazione urbana e potranno procedere a programmare la realizzazione di nuove opere per migliorare i servizi a favore delle collettività locali. Rilevo con piacere che le interlocuzioni con lo Stato stanno dando i frutti sperati; entro il mese di settembre saremmo in grado di completare il processo di acquisizione del rimanente patrimonio residenziale statale e di concludere conseguentemente il trasferimento dello stesso a favore degli attuali residenti".

Il provvedimento assunto dalla regione si inserisce nel più ampio processo portato avanti dalla giunta Cappellacci nei primi mesi del 2010 e finalizzato a definire il trasferimento del patrimonio immobiliare a favore dei comuni di Gairo, Cardedu e Osini. L’attenzione destinata ai tre comuni da parte della Giunta regionale era stata infatti già ufficializzata in diversi passaggi compiuti negli scorsi mesi. Un primo importante atto è stato infatti siglato il 12 febbraio scorso.

n quella data, con la delibera assunta su proposta dall’assessore Asunis, l’esecutivo aveva identificato il percorso per pervenire celermente alla soluzione del problema, trasferendo ai Comuni, sempre al costo simbolico di un euro, moltissime unità immobiliari dei centri abitati che, quindi, saranno prossimamente trasferite dal Comune ai cittadini.

Successivamente, il 29 marzo 2010, grazie all’incontro intercorso tra l’assessore Asunis e il direttore regionale dell’Agenzia del demanio, era stato definito il processo che consentirà di portare a compimento tutto il programma di acquisizione a favore della regione del restante patrimonio statale riferito proprio agli abitati di Gairo, Cardedu ed Osini.

A seguito di tali passaggi, dunque, gran parte dei cittadini sono già stati gradualmente coinvolti attivamente in questo processo e verranno chiamati a breve a sottoscrivere gli atti di cessione in proprietà degli immobili loro assegnati, a seguito del trasferimento degli abitati avvenuto negli anni quaranta e cinquanta.