Sicurezza sociale, ripartiti i contributi a favore delle Associazioni
Approvata dalla Giunta regionale la ripartizione dei contributi a favore degli enti che operano nel settore della sicurezza sociale.
CAGLIARI, 30 SETTEMBRE 2010 - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore del Lavoro, Franco Manca, ha approvato la ripartizione dei contributi a favore degli enti che operano nel settore della sicurezza sociale. Le risorse ammontano a 431mila euro e saranno suddivise tra le seguenti Associazioni:
- Associazione Bambini Cerebrolesi Sardegna (Abc);
- Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism);
- Associazione Sarda Attuazione Riforma Psichiatrica (Asarp);
- Associazione Sarda Nefropatici Emodializzati Trapiantati (Asnet);
- Associazione Sarda Invalidi (Asi);
- Associazione di Volontariato “Centro Down”;
- Associazione di Volontariato “Prometeo Aitf”;
- Associazione del Tribunale per i Diritti del Malato;
- Associazione Volontariato e Solidarietà (Vosm) Sardegna (sclerosi multipla).
I fondi per il 2010 sono stati ripartiti secondo i seguenti parametri:
25% in base al numero delle sedi operative sul territorio regionale;
40% in base al numero degli associati;
30% in base al numero dei volontari che lavorano nell’Associazione richiedente;
5% in base al personale dipendente dell’Associazione.
Le Associazioni potranno ottenere, su specifica richiesta, l’anticipazione dell' 80 per cento dei contributi concessi.
- Associazione Bambini Cerebrolesi Sardegna (Abc);
- Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism);
- Associazione Sarda Attuazione Riforma Psichiatrica (Asarp);
- Associazione Sarda Nefropatici Emodializzati Trapiantati (Asnet);
- Associazione Sarda Invalidi (Asi);
- Associazione di Volontariato “Centro Down”;
- Associazione di Volontariato “Prometeo Aitf”;
- Associazione del Tribunale per i Diritti del Malato;
- Associazione Volontariato e Solidarietà (Vosm) Sardegna (sclerosi multipla).
I fondi per il 2010 sono stati ripartiti secondo i seguenti parametri:
25% in base al numero delle sedi operative sul territorio regionale;
40% in base al numero degli associati;
30% in base al numero dei volontari che lavorano nell’Associazione richiedente;
5% in base al personale dipendente dell’Associazione.
Le Associazioni potranno ottenere, su specifica richiesta, l’anticipazione dell' 80 per cento dei contributi concessi.