Vertenza Geas: incontro positivo, Regione attiva interventi di sostegno al reddito

CAGLIARI, 9 NOVEMBRE 2010 - Si è concluso positivamente l’incontro tra la Regione e i rappresentanti sindacali sulla vertenza Geas. Nella riunione, cui hanno partecipato gli assessori dei Trasporti e del Lavoro, Angelo Carta e Franco Manca, si è trattato al primo punto della necessità dei lavoratori Geas di ricevere, il prima possibile, un intervento di sostegno al reddito poiché agli stessi non viene corrisposta, dallo scorso agosto, alcuna retribuzione.

Per rispondere a quest’esigenza, la Regione si è impegnata a corrispondere 1.350 euro netti a ogni lavoratore previa presentazione di un’istanza che sarà consegnata al Capo di gabinetto dell’assessorato dei Trasporti, incaricato di tenere i contatti con i funzionari dell’assessorato del Lavoro per l’istruttoria della pratica. Il Presidente della Giunta Regionale, Ugo Cappellacci, informato dell’accordo, si è immediatamente attivato per sollecitare alla Ragioneria della Regione la massima celerità nell’erogazione del contributo al termine dell’istruttoria.

A seguito di proposta della Fit-Cisl, si è dichiarato aperto permanentemente il Tavolo di trattativa per valutare tutte le opzioni che consentano la stipula del contratto di subentro per garantire ai lavoratori tutti i diritti acquisiti. Durante l’incontro si è discusso, inoltre, dei rapporti della Regione con Trenitalia.

L’assessore Carta ha assicurato, infatti, che la struttura dell’assessorato sta procedendo con celerità per il riconoscimento della titolarità del contratto di servizio per il traffico ferroviario sulla rete statale. I due esponenti dell’esecutivo regionale hanno anche preso atto, con soddisfazione, della condivisione del percorso fin qui seguito da parte della Fit-Cisl, Orsa e Salpas Orsa, e di tutti i lavoratori presenti all’incontro che hanno sottoscritto la domanda per l’intervento di sostegno al reddito.

L’assessore Carta ha, infine, sottolineato alla FilT-Cgil, rappresentata dai sindacalisti Perra e Boeddu, “che le discussioni che avvengono all’interno dell’assessorato, devono avere come unico riferimento l’interesse dei lavoratori e che le strumentalizzazioni, in nome e per conto degli stessi, non possono essere in alcun modo accettate”.