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Artigianato, approvate modifiche criteri per apprendistato

Approvata dalla Giunta la rimodulazione delle direttive e dei criteri di attuazione degli incentivi alle imprese artigiane sull'apprendistato, previsti dalla legge regionale 12 del 2001. "Con questo provvedimento - ha detto l'assessore Crisponi - abbiamo snellito e semplificato l’iter burocratico dando immediata attuazione alla pubblicazione dell’avviso per la presentazione delle domande di accesso agli incentivi, prevista per l’inizio della settimana prossima.
Costume sardo Bitti
CAGLIARI, 10 MARZO 2011 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Luigi Crisponi, ha approvato la rimodulazione delle direttive e dei criteri di attuazione degli incentivi alle imprese artigiane sull’apprendistato, previsti dalla legge regionale 12 del 2001. “Con questo provvedimento – ha affermato l’assessore Crisponi – abbiamo snellito e semplificato l’iter burocratico dando immediata attuazione alla pubblicazione dell’avviso per la presentazione delle domande di accesso agli incentivi, prevista per l’inizio della settimana prossima.

Si tratta - ha aggiunto l’esponente della Giunta Cappellacci - di una boccata d’ossigeno vitale per le imprese artigiane: le risorse a loro disposizione per l'apprendistato grazie alla delibera appena approvata saranno più efficacemente disponibili". L'assessore del Turismo, Artigianato e Commercio ha messo in luce che “con una semplice ma efficace attuazione dei criteri di legge si migliora l’intervento a favore dell’apprendistato rendendolo più agevole per le imprese e consentendo un più dinamico utilizzo delle risorse con immediate ripercussioni sul comparto. Ulteriori modifiche alle direttive potranno essere condivise, come in questo caso, con le associazioni di categoria”. La legge 12/2001 prevede una copertura finanziaria per gli apprendisti artigiani assunti nel 2008, e a valere su prestazioni rese nel triennio 2008 – 2010, pari a 8 milioni di euro.

"Vale la pena ricordare - ha concluso l’assessore - che la norma ha consentito la formazione dal 2005 al 2008 di oltre 6 mila apprendisti, dei quali circa un terzo (1950) ha goduto della trasformazione del rapporto di lavoro da apprendista a impiegatro a tempo indeterminato, assicurando, in questo modo, la funzione di una norma attesa e bene utilizzata delle imprese artigiane”. L’iter prevede l’avviso del bando con un congruo termine per la preparazione dei documenti utilizzando modelli scaricabili dal sito dell’assessorato. Al completamento delle procedure, nell’anno in corso, sarà aperto anche il nuovo bando della legge 12, con una evidente accelerazione burocratica.