Inaugurazione Fiera Sardegna, Crisponi: "Patrimonio di identità e innovazione"

CAGLIARI, 29 APRILE 2011 - "L’inaugurazione della 63esima Fiera campionaria della Sardegna segna una data importante perché celebra la fierezza degli imprenditori sardi. Intendiamo dare a una manifestazione, che è patrimonio della sardità, un indirizzo che mantenga intatte le caratteristiche identitarie dell’Isola e che, contestualmente, si proietti verso l’innovazione e la competitività. Una fiera moderna, a fianco di enti pubblici e privati e delle associazioni, vicina alle esigenze quotidiane degli imprenditori ma che guardi in prospettiva, con lungimiranza".

Così l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Luigi Crisponi, nel Centro Congressi dell’area fieristica di Cagliari, ha celebrato stamane, a nome del presidente della Regione Ugo Cappellacci e di tutta la Giunta, la giornata di apertura dell’edizione 2011 della Fiera Internazionale della Sardegna.

Dopo aver riportato i saluti del presidente Cappellacci, l’assessore Crisponi ha rivolto i suoi ringraziamenti e la attenzione “ai veri protagonisti dell’evento”, i circa 700 imprenditori sardi che da oggi hanno espongono le loro proposte commerciali ne i vari padiglioni e stand dell’area fieristica: "Loro scrivono una pagina importante - ha affermato Crisponi -, in tempi di sconvolgimenti internazionali di ogni genere e di travolgente ‘tsunami’ economico, sfidano con grande fatica e determinazione le intemperie del mercato attuale, a loro sono rivolti la nostra attenzione e il nostro sostegno. Il nostro supporto che è documentato anche dagli interventi vigorosi dei giorni scorsi nel settore trasporti marittimi e turistico per trovare soluzioni efficaci al caro tariffe. Armare una flotta sarda e, in più, l’istituzione di una sorta di rimborso, il bonus vacanza, consentirà ai sardi stessi e ai nostri visitatori di viaggiare da e per l’Isola a costi ragionevoli".

Inoltre l’esponente della Giunta ha ricordato anche la delibera, approvata di recente, da 78 milioni di euro di fondi POR (“resi immediatamente spendibili, che sarebbero altrimenti andati smarriti”) che rappresenta un fondamentale sostegno finanziario per le imprese sarde.

“L’edizione 2011 della Fiera – ha concluso Crisponi -, è fortemente simbolica, perché riassume due elementi cardine delle politiche dell’esecutivo sardo: identità, ossia rispetto di radici, storia e cultura sarde, e trasversalità, poiché raccoglie in sé tutti i settori economici. Immaginiamo la fiera come una piattaforma che rilanci l’impresa sarda sotto il segno dell’innovazione, della comunicazione e della formazione e che dia slancio al comparto fieristico e a quello congressuale, capaci, insieme alle altre attività messe in campo in tema di destagionalizzazione, di diversificare e de localizzare i flussi turistici”.