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Caro traghetti - Cappellacci, grazie a quanti sono con noi in battaglia libertà

"Le prese di posizione del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, degli assessori regionali della Liguria Enrico Vesco e Angelo Berlangieri, del deputato del Pd Michele Meta, con cui ci siamo confrontati su questo tema proprio di recente, testimoniano - ha detto Cappellacci - che non siamo soli in questa rivendicazione civile di un principio per il quali i sardi si battono da sempre".
presidente Cappellacci
CAGLIARI, 17 MAGGIO 2011 - "Da tempo ci battiamo per il diritto alla mobilità dei sardi, ma anche dei tanti cittadini italiani e stranieri che intendono venire nella nostra isola, sia per motivi di lavoro sia perchè attratti dalla nostre bellezze naturali, dal nostro clima, dal senso di ospitalità che è nel nostro dna. Non possiamo, quindi, che essere d'accordo con quanti, amministratori, associazioni e semplici cittadini sono pronti ad affiancarci nell’azione decisa e inflessibile che abbiamo intrapreso contro il rincaro ingiustificato delle tariffe dei traghetti". Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, è tornato sulla vicenda del caro traghetti.

"Le prese di posizione del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, degli assessori regionali della Liguria Enrico Vesco e Angelo Berlangieri, del deputato del Pd Michele Meta, con cui ci siamo confrontati su questo tema proprio di recente, testimoniano - ha aggiunto - che non siamo soli in questa rivendicazione civile di un principio per il quali i sardi si battono da sempre. Con la decisione annunciata oggi dall’ Antitrust arriva una prima risposta che deve rafforzare l’azione nostra e degli amici che ci sono vicini. La stagione dell’assistenzialismo - ha concluso Cappellacci - è finita da tempo e i sardi non guardano a questo passato ma ad un futuro in cui vogliono essere, nel solco della migliore tradizione autonomistica, protagonisti e artefici della loro crescita socio-economica".