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Commercio, il 2 luglio partono saldi estivi

"Le date dei saldi sono state rimodulate per far fronte alle esigenze dettate dalle sofferenze del comparto del piccolo commercio e dalle tante aspettative dei consumatori" - afferma l’assessore Crisponi -.
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CAGLIARI 17 GIUGNO 2011 - Inizieranno sabato 2 luglio i saldi estivi negli esercizi commerciali dell’Isola e dureranno due mesi esatti. L’ha stabilito il decreto n. 8 del 15 giugno 2011, firmato dall’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi, in disposizione dell’articolo 7 della legge regionale 18 del 2006 (‘Disciplina generale delle attività commerciali’), in materia di termini iniziali e finali delle vendite di fine stagione, secondo il quale inizio e fine vengono fissati con decreto dall’assessore competente.

La decisione fa seguito, inoltre, al recepimento dell’approvazione da parte della Conferenza delle Regioni e Province autonome di un documento dal titolo ‘Indirizzi unitari delle Regioni sull’individuazione della data di inizio delle vendite di fine stagione’, che ha indicato nel primo sabato del mese di luglio l’inizio dei saldi estivi, per un totale di durata di 60 giorni.

Con lo stesso decreto, sempre in armonia con quanto approvato dalla Conferenza delle Regioni, l’assessorato ha fissato, inoltre, le date dei saldi di inizio 2012, che come già preannunciato dall’assessore Crisponi (in un comunicato stampa del 7 gennaio scorso “Il 2011 sarà l’ultimo anno in cui i saldi inizieranno l’8 gennaio”), cominceranno il primo giorno feriale antecedente l’Epifania.

"Le date dei saldi sono state rimodulate per far fronte alle esigenze dettate dalle sofferenze del comparto del piccolo commercio e dalle tante aspettative dei consumatori - afferma l’assessore Crisponi -. La rimodulazione va incontro all’impaziente necessità di tante famiglie che attendono i saldi per effettuare gli acquisti estivi e invernali e, dall’altra parte, soddisfa i commercianti, fiaccati dall’inesorabile rallentamento dei consumi degli ultimi periodi. Si tratta in questo senso di un’azione efficace per far fronte alla grave crisi del settore: i saldi, infatti, non devono essere visti come esclusivo momento di redditività aziendale, ma come consapevole azione di stimolo dei consumi".