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Innovazione: domani convegno progetto @ll-in per realizzazione centri di accesso pubblico

Attraverso il progetto @ll-in, che prevede una rete di postazioni informatiche assistite in tutto il territorio regionale (circa 200 centri di accesso pubblico entro il 2011), i sardi diventeranno protagonisti della “conoscenza”, imparando a utilizzare un computer, collegandosi a Internet e fruendo dei servizi online offerti dalla Pubblica amministrazione, con il coinvolgimento e la collaborazione dei Comuni, delle Province, delle istituzioni scolastiche, delle associazioni rappresentative e di quanti operano nel campo socio-culturale.
lavoro
CAGLIARI, 29 GIUGNO 2011 - La Regione Sardegna punta sull'innovazione e sulle potenzialità della rete per superare il divario digitale infrastrutturale e favorire l’inclusione sociale, guardando in particolare a quelle categorie di cittadini che, finora, hanno registrato le maggiori difficoltà di accesso ai servizi telematici e alle nuove tecnologie. Attraverso il progetto @ll-in, che prevede una rete di postazioni informatiche assistite in tutto il territorio regionale (circa 200 centri di accesso pubblico entro il 2011), i sardi diventeranno protagonisti della “conoscenza”, imparando a utilizzare un computer, collegandosi a Internet e fruendo dei servizi online offerti dalla Pubblica amministrazione, con il coinvolgimento e la collaborazione dei Comuni, delle Province, delle istituzioni scolastiche, delle associazioni rappresentative e di quanti operano nel campo socio-culturale. Dei risultati attesi e delle prospettive si parlerà in un convegno, promosso dall’assessorato degli Affari generali, personale e riforma della Regione, in programma domani, 30 giugno, all’Hotel Mediterraneo di Cagliari, a partire dalle 9.30. I lavori della mattinata, che si apriranno con il saluto del Presidente della Regione Ugo Cappellacci e l’intervento dell’assessore degli Affari generali Mario Floris, si concentreranno sul processo di innovazione in Sardegna e sulla realizzazione dei centri ospitati in locali messi a disposizione dagli enti o associazioni convenzionate e nei quali, grazie alle dotazioni informatiche rese disponibili gratuitamente dalla Regione, sarà possibile navigare e seguire corsi di alfabetizzazione informatica attraverso l’auto formazione (e-learning).