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Serre fotovoltaiche: procedura semplificata fino ad 1 MW

Nella deliberazione si prevede che i Comuni, entro 30 giorni dal rilascio del titolo abilitativo, ne trasmettano copia al servizio strutture dell’Assessorato dell’Agricoltura, mentre per quanto attiene gli oneri istruttori agli stessi Comuni, si prevede che questi siano quantificati nella misura prevista dalla D.G.R. n. 12/30 del 10.3.2011.
serre fotovoltaiche
CAGLIARI, 7 OTTOBRE 2011 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Oscar Cherchi, ha deliberato l’integrazione delle linee guida regionali per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, approvate lo scorso mese di giugno.

Secondo l’assessore, "Si tratta di un risultato importante che viene incontro alle esigenze dei sardi che chiedono agilità alla macchina burocratica, da sempre vista come un ostacolo ai rapporti con l’amministrazione. Ora, con questo provvedimento, non ci sarà più necessità di lunghe attese e si salteranno molti passaggi, fino ad arrivare ad ottenere un permesso quasi in tempo reale".

L’integrazione alla delibera, infatti, recepisce le disposizioni relative alle serre fotovoltaiche di potenza nominale fino ad 1 MW, stabilendo che per la costruzione e l’esercizio di alcune tipologie di impianti alimentati da fonti rinnovabili si applica, invece dell’autorizzazione unica prevista dall’articolo 12 del D.Lgs. 29 dicembre 2003, una procedura abilitativa semplificata (P.A.S.) in capo al competente Comune.

"Il recepimento del comma 9 dell’articolo 6 del D.Lgs 28 del 2011 - aggiunge l’assessore Cherchi - consentirà la realizzazione e l’esercizio di serre fotovoltaiche di potenza inferiore a 1 MW attraverso un iter amministrativo semplificato, non più in capo all’Assessorato dell’Agricoltura, ma al competente Comune, con indubbio vantaggio sia per le imprese agricole proponenti che per l’amministrazione regionale, considerati i lunghi tempi e le complessità burocratiche che caratterizzano il rilascio delle autorizzazioni uniche".

Inoltre, gli oneri istruttori restano invariati e commisurati alla potenza dell’impianto. "E’ un obbiettivo importante che si colloca perfettamente nel concetto di semplificazione amministrativa che la Giunta regionale si pone come obbiettivo fondamentale. I cittadini sardi, grazie alla rimozione degli ostacoli burocratici che ingessano lo sviluppo, potranno trovare nell’amministrazione regionale un partner per le loro iniziative e non più uno scoglio insuperabile".

Nella deliberazione si prevede che i Comuni, entro 30 giorni dal rilascio del titolo abilitativo, ne trasmettano copia al servizio strutture dell’Assessorato dell’Agricoltura, mentre per quanto attiene gli oneri istruttori agli stessi Comuni, si prevede che questi siano quantificati nella misura prevista dalla D.G.R. n. 12/30 del 10.3.2011.