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Commercio, Crisponi: d'accordo con Confcommercio e sindacato, presto stati generali

L'assessore del Commercio Crisponi ha accolto favorevolmente le richieste di Confcommercio e della Filcams - Cigl di istituire gli Stati generali del commercio per affrontare insieme la grave crisi che attanaglia il comparto.
Cagliari, via Roma
CAGLIARI, 6 FEBBRAIO 2012 - "Condivido ampiamente le preoccupate riflessioni avanzate dalla Confcommercio regionale in merito alla sofferenza del comparto del Commercio e ai possibili negativi contraccolpi dovuti al decreto Monti sulle liberalizzazioni". Così l'assessore regionale del Commercio Luigi Crisponi ha accolto favorevolmente le richieste di Confcommercio e della Filcams - Cigl di istituire gli Stati generali del commercio per affrontare insieme la grave crisi che attanaglia il comparto. “Come già più volte affermato - ha aggiunto l'esponente dell'a Giunta Cappellacci - la Regione Sardegna è pronta a ricorrere alla Corte Costituzionale contro il decreto del Governo che autorizza orari e aperture per i negozi commerciali in contrasto con quanto stabilito dal titolo V della Costituzione che assegna alle Regioni precise prerogative in tale ambito”.

"Le decisioni del Consiglio dei ministri - ha proseguito Crisponi - mettono a rischio l'intera rete commerciale, oggi fin troppo vulnerabile davanti al prepotente avanzare della crisi economica ed alla conseguente riduzione della propensione alla spesa delle famiglie. In tale contingenza appaiono quanto mai corrette le riflessioni della Confcommercio, così come quelle della Filcams - Cgil rispetto al mantenimento in capo alla Regione del diritto alla pianificazione delle regole sugli orari e più in generale negli ambiti del comparto del commercio. D'altronde non è con una presunta libertà di mercato che si stimolano i consumi portando benefici all'economia di un territorio decisamente sofferente quale è quello sardo, che corre seriamente il rischio di veder diminuire il numero delle imprese e dei posti di lavoro".

"Perciò, al fine di rafforzare l’azione di ascolto intrapresa con l'incontro di Vallermosa del mese scorso, sarà convocato - ha concluso l’assessore Crisponi - con procedura d'urgenza, per la settimana corrente, un tavolo collegiale di confronto. In tale occasione avrò il piacere di concertare la data di convocazione degli Stati generali del commercio, occasione unica per condividere azioni e progetti di lungo respiro per il rilancio di uno dei pilastri della nostra economia. Tutto all’insegna di una nuova politica del commercio, che sappia affrontare e vincere la sfida del futuro, dai Distretti urbani del Commercio all'Osservatorio economico, fino alle politiche di incentivazione. Stati generali del commercio intesi, quindi, come laboratorio propositivo e partecipato".