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Vertenza Sardinia Green Island: sottoscritto verbale d'accordo tra Regione e azienda

Il rilancio dell'azienda prevede due iniziative progettuali: un impianto di produzione di PET e un'attività manifatturiera relativa alla realizzazione di un impianto solare termodinamico, non realizzabili separatamente.
pannelli solari
CAGLIARI, 15 GIUGNO 2012 - E' stato sottoscritto oggi, nella sede della Regione in viale Trento, un verbale d'accordo tra gli assessori regionali dell'Industria, della Programmazione e del Lavoro, Alessandra Zedda, Girgio La Spisa e Antonello Liori, il sindaco di Assemini, Paolo Mereu, la Sardinia Green Island e le rappresentanze sindacali.

Il rilancio dell'azienda prevede due iniziative progettuali: un impianto di produzione di PET e un'attività manifatturiera relativa alla realizzazione di un impianto solare termodinamico, non realizzabili separatamente.

Il documento sottoscritto, oltre a contenere le condizioni per il rilancio produttivo e per la tutela dei livelli occupazionali, definisce un cronoprogramma dei lavori: 6 mesi per la messa in opera dell'impianto, 3 mesi per i test di produzione e due anni per il riavvio della produzione a regime. Nella fase iniziale, si prevede un reinserimento di 20 lavoratori a rotazione, per poi passare a 22/25 unità una volta avviata l’iniziativa.

L’azienda si impegna ad effettuare la messa in opera dell'impianto utilizzando personale interno, compatibilmente con le qualifiche professionali, e ad iniziare i test di produzione entro e non oltre la scadenza della cassa integrazione straordinaria, prevista per il 18 gennaio 2013. La Società, inoltre, conferma la sua disponibilità a realizzare le iniziative manifatturiere e a riassorbire integralmente la forza lavoro. La società si impegna, pertanto a presentare entro 15 giorni lavorativi il business plan definitivo e l’istanza per la procedura di “VIA” entro il 31 luglio 2012. La Sardinia Green Island, infine, valuterà la possibilità di essere ammessa al Fondo regionale di “cogaranzia e controgaranzia”, finalizzato a favorire l'accesso al credito delle PMI operanti in Sardegna (la cui gestione è stata affidata alla SFIRS SpA) e alle altre misure incentivanti attualmente attivate dall’Assessorato dell’industria.

La Regione si impegna a valutare eventuali problematiche, relative alla localizzazione dell’iniziativa nell’area di Vallermosa, considerato il carattere innovativo dell’investimento. E a concludere l’iter relativo alla Autorizzazione Unica entro e, non oltre il 30 novembre 2012, al fine di poter valutare l’impatto occupazionale del progetto prima della scadenza della CIGS, prevista per il 18 gennaio 2013.

Per quanto riguarda gli aspetti occupazionali, la Sardinia Green Island presenterà all'assessorato del Lavoro la richiesta di cassa integrazione straordinaria o in deroga a partire dal 19 gennaio 2013, al fine di garantire un sostegno al reddito alle maestranze durante il periodo di tempo necessario all’azienda per riavviare la produzione. L'azienda e l'assessorato del Lavoro, infine, si sono impegnati, ciascuno per i propri ambiti di competenza, e secondo i programmi approvati dall’assessorato, ad avviare percorsi formativi, coerenti alle esigenze dell’azienda. Soddisfazione è stata espressa dagli assessori Zedda, La Spisa e Liori, non solo per lo scioglimento del presidio, ma soprattutto per la definizione di un percorso che tutela il reinserimento dei lavoratori.