Nuova proroga per gli aiuti per la conservazione del patrimonio forestale
Ulteriormente posticipata la scadenza per richiedere le agevolazioni delle azioni 226.1 e 226.4 della misura 226 ("Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi") del PSR 2007/2013. Entro il 28 settembre 2012 le domande dei privati e dei comuni interessati.
CAGLIARI, 21 GIUGNO 2012 - L'Assessore all'Agricoltura ha ulteriormente prorogato al 28 settembre 2012 la scadenza prevista per richiedere gli aiuti di due azioni della misura 226 del Programma di sviluppo rurale 2007/2013:
- azione 226.1 "Interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla prevenzione degli incendi"
- azione 226.4 "Microinterventi idraulico forestali a carattere sistematorio per la prevenzione e il recupero dei contesti con propensione all'erosione e al dissesto".
Ricordiamo che l'obiettivo comune di queste azioni è contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, attraverso il rimborso dell'intero costo degli interventi finanziabili.
Possono presentare domanda di aiuto i privati, singoli o associati, e i comuni, anch'essi singoli o associati, detentori delle superfici forestali interessate dagli investimenti per un periodo minimo di 7 anni. I boschi devono avere una superficie minima pari ad almeno 10 ettari, eventualmente costituita da più corpi ognuno dei quali di superficie non inferiore a 3 ettari.
Entro la nuova scadenza, gli interessati dovranno:
- compilare e trasmettere la domanda per via telematica, utilizzando la procedura informatica gestita dal sistema Sian (www.sian.it;);
- stampare e inviare la domanda al Servizio di Argea competente per territorio.
Consulta i documenti;
Consulta il procedimento;
Informazione a cura dell'Urp della Presidenza
- azione 226.1 "Interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla prevenzione degli incendi"
- azione 226.4 "Microinterventi idraulico forestali a carattere sistematorio per la prevenzione e il recupero dei contesti con propensione all'erosione e al dissesto".
Ricordiamo che l'obiettivo comune di queste azioni è contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, attraverso il rimborso dell'intero costo degli interventi finanziabili.
Possono presentare domanda di aiuto i privati, singoli o associati, e i comuni, anch'essi singoli o associati, detentori delle superfici forestali interessate dagli investimenti per un periodo minimo di 7 anni. I boschi devono avere una superficie minima pari ad almeno 10 ettari, eventualmente costituita da più corpi ognuno dei quali di superficie non inferiore a 3 ettari.
Entro la nuova scadenza, gli interessati dovranno:
- compilare e trasmettere la domanda per via telematica, utilizzando la procedura informatica gestita dal sistema Sian (www.sian.it;);
- stampare e inviare la domanda al Servizio di Argea competente per territorio.
Consulta i documenti;
Consulta il procedimento;
Informazione a cura dell'Urp della Presidenza