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Commercio, Giunta: approvati contributi centri commerciali naturali

Le agevolazioni, che ammontano a circa due milioni di euro e dovrebbero finanziare 57 domande ammissibili, hanno la finalità di valorizzare e riqualificare il commercio nelle aree urbane in armonia con il contesto naturale, sociale e architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico – sociale dei centri storici.
Commercio
CAGLIARI, 31 LUGLIO 2012 - Sono stati approvati dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Commercio Luigi Crisponi, i contributi a favore dei centri commerciali naturali (previsti dalla legge regionale 5 del 18 maggio 2006) per la realizzazione di programmi annuali di promozione: ai Ccn andranno complessivamente circa due milioni di euro (€ 1.965.271,72), risultanti dal Bilancio regionale 2012 (un milione) e da parte dei fondi statali Cipe, che l’assessore Crisponi ha proposto di utilizzare per poter finanziare tutte le 57 domande risultate ammissibili.

Le agevolazioni hanno la finalità di valorizzare e riqualificare il commercio nelle aree urbane in armonia con il contesto naturale, sociale e architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico – sociale dei centri storici. "In un periodo di forte crisi anche nel comparto del commercio – afferma l’esponente della Giunta Cappellacci – abbiamo inteso promuovere interventi in grado di 'vivacizzare' con una serie di iniziative le aree commerciali di vicinato e prossimità. I fondi per i Centri commerciali naturali – aggiunge Crisponi – sono la testimonianza dello sforzo della Giunta per dare risposte al sofferente comparto".

A seguito dell’istruttoria per i programmi di promozione 2012 sono risultate ammissibili 57 domande su 78 totali pervenute. Quelle ammissibili sono state suddivise in due tabelle (A e B): 21 Ccn rientrano nella prima tabella e avranno agevolazioni concedibili fino al 53% della spesa ammissibile (per un totale di € 995.895,97), i restanti 36 riceveranno un contributo sino al 29% (per complessivi € 969.375,75). I due milioni di contributi genereranno investimenti per € 5.156.524, quasi un milione in più rispetto all’anno passato (nel 2011 c’erano state 59 domande ammissibili per un totale di investimenti di € 4.184.000). Il contributo medio per la tabella A è di € 47.423, 61, per la tabella B di € 26.927,10.