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Ict: Cappellacci, Sardegna regione modello in campo nazionale

Dalla stampa nazionale la notizia rimbalza alle parole del Presidente che preannuncia a settembre il programma di transizione dell’infrastruttura Ict della Regione verso una nuvola informatica federale, che individuerà le common solutions tra le amministrazioni pubbliche locali e centrali.
informatica
CAGLIARI, 13 AGOSTO 2012 - "La Sardegna vede riconosciuto il proprio impegno e diventa regione modello nazionale nel campo dell'ICT e dell'agenda digitale". Così il presidente della regione Ugo Cappellacci commenta la notizia rilanciata oggi dalla stampa che conferma la collocazione nell’isola del primo "data center" nazionale.

Il data center consentirà alla Sardegna non solo di partecipare da protagonista alla attuazione del piano nazionale, ma di potenziare contestualmente i propri programmi strategici riguardanti: l’efficienza della Pubblica Amministrazione ed in particolare la modernizzazione della scuola attraverso il progetto scuola digitale, la creazione di un’infrastruttura in fibra ottica che colleghi tutta l’isola in rete a banda larga e l’abilitazione ai servizi cloud computing di tutti i servizi dell’amministrazione pubblica locale in Regione.

Al proposito il Presidente della Regione ha ricordato che la Sardegna "è la prima pubblica amministrazione italiana ad aver attivato un nodo di cloud computing su una piattaforma leader mondiale del settore, grazie al quale si è candidata a diventare punto di riferimento nazionale, per creare economie di scala, ridurre i costi di gestione e azzerare i tempi di fornitura dei servizi della pubblica amministrazione a favore dei cittadini e delle imprese". Già dal prossimo mese di settembre la Sardegna potrà raccogliere i primi importanti risultati del programma di transizione dell’infrastruttura ICT della Regione verso una nuvola federale di cloud computing finalizzato a individuare soluzioni e servizi comuni tra le amministrazioni pubbliche locali e centrali.

Era stato il Ministro Barca ad anticipare le scelte del governo nella sua visita in Sardegna per l’attuazione del piano di azione e di coesione. Scelta successivamente confermata dal Ministro Profumo lo scorso luglio in occasione della sua visita per la presentazione del bando smart cities, poi culminata con la sottoscrizione di una importante intesa sulla attuazione del progetto scuola digitale.

"Sui temi di punta dell’agenda digitale e delle tecnologie innovative per la crescita del Paese, la collaborazione fra la Sardegna ed i Ministri del Governo Monti è leale, fattiva e conferma importanti prospettive per la nostra Isola". Una leale collaborazione – ha voluto sottolineare Cappellacci - che dovrebbe essere paradigmatica dei rapporti istituzionali in altre materie, riguardo alle quali, invece, resta aperta ancora oggi una dialettica conflittuale con l’Esecutivo nazionale.