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Agricoltura: vertice al ministero, Cherchi: incentivare prevenzione dei rischi

Dichiarata l’emergenza per 'eccezionale avversità' e alcune misure di tutela tra cui l'orientamento colturale verso quelle coltivazioni meno 'assetate'. "Ho quindi ipotizzato al Ministro Catania – aggiunge Cherchi - la possibilità di far scorrere le graduatorie della misura 125 del Psr per agevolare i consorzi di bonifica".
arance
CAGLIARI, 8 SETTEMBRE 2012 – "Non dobbiamo farci sorprendere dagli eventi e la riunione del 5 settembre al Ministero ha avuto proprio questo scopo". Commenta così l'assessore dell'agricoltura Oscar Cherchi l’incontro di mercoledì con il Ministro Mario Catania, durante il quale si è discusso principalmente della siccità, che in alcune zone dello penisola è stata particolarmente sentita dal comparto agricolo.

"Per fortuna - dice l'esponente della Giunta Cappellacci - da noi la siccità non è stata cosi grave come accaduto in passato, ma dato che è prevedibile, a causa dei cambiamenti climatici in atto, che tali annate saranno sempre più frequenti, è bene tutelarsi per tempo per non essere sorpresi da malaugurate emergenze. E’ opportuno, quindi, organizzare una strategia efficace che non ci costringa fra qualche stagione particolarmente secca, a chiedere l'elemosina allo Stato o alla Ue se dovesse ripetersi l'emergenza siccità di qualche decina di anni fa, con i bacini idrici ridotti al minimo e l'agricoltura in affanno".

"Ho quindi ipotizzato al Ministro Catania – aggiunge Oscar Cherchi - la possibilità di far scorrere le graduatorie della misura 125 del Psr per agevolare i consorzi di bonifica nella realizzazione di strutture per la raccolta e gestione dell’acqua, creandone di nuove, dove mancano, e adeguando e potenziando quelle esistenti che soffrono qualche 'acciacco' a causa della vetustà degli impianti".

Questi interventi, come specificato dall’assessore e dallo stesso Ministro, sono misure strutturali che manifesterebbero la loro utilità nel lungo periodo, ma che da sole potrebbero avere efficacia limitata: "Penso – afferma Cherchi - che potremmo inoltre esortare le aziende a tutelarsi contro i rischi della siccità, e non solo, mediante la stipula di assicurazioni. In questo caso sarebbe opportuno promuovere una sorta di premialità per le aziende più previdenti".

Nel corso dell’incontro – fa sapere l’assessore regionale dell’agricoltura - il Ministro ha anche annunciato di aver dichiarato l’emergenza per 'eccezionale avversità' invece che 'calamità naturale' per evitare che gli eventuali interventi al comparto agricolo comportassero un ulteriore aumento delle accise. Catania – conclude Cherchi - ha anche ipotizzato un auspicabile, anche se secondo me meno probabile, orientamento colturale verso quelle coltivazioni meno 'assetate', citando l'esempio di alcune zone d'Italia dove la siccità ha compromesso l'intero raccolto di migliaia di ettari di mais".