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Rapporto tra agricoltura e agriturismo.

Lo studio, elaborato nel 2003 dell'Università di Sassari su incarico della Regione, offre un'analisi dettagliata del comparto agrituristico isolano e delle sue possibilità di sviluppo.
Lo sviluppo dell'agriturismo in Sardegna rappresenta uno dei fenomeni più interessanti del turismo sardo. Le ragioni sono da collegare tanto alle recenti trasformazioni culturali del sistema turistico, sempre più orientato verso il recupero culturale delle tradizioni locali, quanto ad un patrimonio sedimentato almeno in alcune realtà territoriali, a partire dall'oristanese. Una prima crescita dell'agriturismo, in località diverse dall'oristanese, si è verificata negli anni Settanta, soprattutto nelle zone costiere del nord Sardegna.

L'attività era soprattutto di ristorazione ed era rivolta in prevalenza ad un'utenza locale, cui si aggiungeva progressivamente una domanda crescente da parte di non residenti. Non sempre vi era quel collegamento tra la ristorazione offerta e l'attività agricola dell'azienda richiesto dalla normativa e dall'aspettativa della clientela.

Al rafforzamento del comparto hanno contribuito numerosi fattori.
Dal lato della domanda: l'intensificazione del movimento turistico, l'aumento dei pasti fuori casa ed una maggiore attenzione ai prodotti del territorio.
Dal lato dell'offerta: la ricerca da parte degli agricoltori di forme di attività alternative ed nuova imprenditorialità (soprattutto giovanile e femminile) attirata da un segmento con domanda in crescita.

Documenti correlati:
Sistema informativo sul settore agrituristico [file.pdf]