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Università: finanziamento di 6 milioni di euro per le sedi decentrate

"Abbiamo assicurato la prosecuzione ed il completamento dei corsi già avviati" – ha sottolineato Sergio Milia. Il contributo finanziato viene ripartito per il 40%, in rapporto alle spese per la didattica, il 50% in rapporto alle spese di funzionamento e il restante 10% in rapporto al numero di immatricolati.
università degli studi
CAGLIARI, 17 OTTOBRE 2012 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, ha approvato la ripartizione dei fondi per le Sedi Universitarie Decentrate, confermando per l’esercizio finanziario 2012, il finanziamento di 6 milioni di euro. Il contributo finanziario viene ripartito per il 40%, in rapporto alle spese per la didattica, il 50% in rapporto alle spese di funzionamento e il restante 10% in rapporto al numero di immatricolati.

All’Università degli Studi di Sassari per il corso universitario istituito presso la sede di Olbia sono stati assegnati 550 mila euro. Al Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale di Nuoro 2.732.030. Al Consorzio "Uno di Oristano", 2 milioni e 167.970 mila euro. Al Consorzio AUSI di Iglesias 550 mila euro.

"Abbiamo assicurato la prosecuzione ed il completamento dei corsi già avviati – ha sottolineato Sergio Milia - compresi quelli già intrapresi nella sede suburbana di Alghero, i cui costi gravano sul fondo per l’Ateneo di Sassari. Da una analisi dei dati - continua Milia - si registra un incremento del numero totale degli iscritti delle sedi decentrate di Nuoro e del Consorzio di Oristano. Incremento dovuto anche per l’istituzione nell’anno accademico 2011/2012 dei nuovi corsi universitari e delle scuole di specializzazione. Vengono purtroppo confermate alcune criticità emerse e sottolineate già dal 2009. L’elevato numero di corsi di Laurea in esaurimento e l’alta percentuale di studenti fuori corso rispetto al numero complessivo di iscritti. Percentuale che, pur rimanendo elevata, nell’ultimo anno ha subito una diminuzione passando dal 46% al 33% nel caso del Consorzio di Nuoro e dal 42% al 32 % nel caso del Consorzio Uno. Dalla sede di Olbia emerge poi una leggera flessione nel numero degli immatricolati. Vi è un elevato numero di corsi di laurea in esaurimento, un alta percentuale di studenti fuori corso rispetto al numero complessivo degli iscritti ed modesta percentuale di immatricolati".