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Sondaggio promozioni invernali, Crisponi: strumento di valutazione e confronto

L'assessore Crisponi riassume i criteri del sondaggio avviato sul sito tematico della Regione 'SardegnaConsumatore' per misurare il gradimento di una eventuale anticipazione delle promozioni invernali nelle attività commerciali.
Commercio
CAGLIARI, 22 OTTOBRE 2012 - Nessuna decisione presa a priori ma un’esplorazione di pareri per possibili future iniziative, in pratica un utile strumento di valutazione per farne oggetto di studio e confronto con le associazioni dei commercianti e con quelle dei consumatori. Ecco il senso del sondaggio avviato sul sito tematico della Regione 'SardegnaConsumatore' per misurare il gradimento di una eventuale anticipazione delle promozioni invernali nelle attività commerciali.

DIALOGO DIRETTO CON TUTTI GLI ATTORI DEL SISTEMA. "Abbiamo volutamente acceso un’antenna di ricezione - chiarisce l’assessore regionale del Commercio Luigi Crisponi - rivolta al giudizio dei negozianti, delle associazioni che li rappresentano e degli utenti su una proposta, non certo su una decisione già formalizzata. Anzi, in sostanza abbiamo aperto un confronto, un dialogo diretto con tutti i soggetti interessati, nessuno escluso, che dia voce una volta tanto anche ai consumatori, senza i quali, è bene ricordarlo, il commercio non potrebbe esistere né resistere alla crescente frenata degli acquisti".

PREOCCUPAZIONE CONDIVISA E POSSIBILI SOLUZIONI. "Condividiamo in pieno la preoccupazione delle associazioni di categoria – prosegue l’assessore Crisponi – date la delicatezza del momento, la crisi insistente e la sofferenza del comparto, cui contribuiscono fattori di ogni genere. D’altro canto, però, proprio perché non ci fermiamo alla preoccupazione ma cerchiamo soluzioni, riteniamo sia doverosa la ricerca di nuove strade, che possono anche apparire tortuose, per dare una scossa. Ecco il motivo della proposta di un sondaggio che ha già centrato appieno l’obbiettivo di aprire il dibattito attraverso uno degli strumenti meno utilizzati dal comparto del commercio, ovvero il web. Il risultato (i ‘sì’ sono attualmente all’85%) è espressione della volontà dei consumatori a non sottrarsi agli acquisti, rendendosi disponibili ove possano trovare stimoli al di fuori di schemi consolidati. Di questo i commercianti dovrebbero iniziare a farne tesoro".

ACCORDO CON LE PARTI IN CAUSA. "Ogni iniziativa – conclude Crisponi – necessita dell’ascolto e della preventiva condivisione di tutte le parti interessate. Perciò non intendiamo rinunciare al tavolo di confronto con le associazioni di categoria, da sempre foriero di utili suggerimenti e valide proposte".