Prezzo del latte, Cherchi: è il momento della coesione. Ad inizio novembre si discute di contratti

CAGLIARI, 23 OTTOBRE 2012 - "Sarebbe bene che chiunque abbia a cuore la pastorizia della nostra regione, invece di cercare di gettare benzina sul fuoco, si rendesse partecipe dello sforzo collettivo alla ricerca di un obbiettivo comune. L'occasione si presenterà prestissimo, in occasione di un incontro fra le organizzazioni in allestimento per i primi di novembre in assessorato. In quella fase è prevista l’analisi di tutti gli aspetti legati alla stipula dei contratti-latte". L'assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi risponde così ad una nota della Copagri in cui si chiede l’intervento dell’esponente della Giunta sulla questione latte ovino a seguito del decreto di attuazione del ‘pacchetto latte’ firmato dal Ministro Mario Catania. "Senza necessità di superflue sollecitazioni - continua Cherchi - ho già inoltrato ad Argea la nota con la quale è stata prorogata alla fine di gennaio del prossimo anno la scadenza per la presentazione delle domande di aiuto per la diversificazione produttiva, l’ormai famoso articolo 7 della legge 15 del 2010. Anche questo fa parte di una serie di interventi con i quali stiamo proseguendo il cammino verso una giusta remunerazione del prezzo del latte".

"E' notevole - aggiunge l’assessore - la caparbietà della Copagri nella ricerca di spunti polemici con l’Assessorato, ma ancora una volta arriva in ritardo. E non poteva essere altrimenti, visto che col Ministro abbiamo frequenti contatti telefonici, spesso di persona, come avvenuto due settimane fa ad Olbia e poco meno di un mese prima a Roma. Inoltre i nostri rispettivi uffici sono in contatto addirittura quotidianamente per mettere a punto le strategie di rilancio dell’agricoltura in generale e non solo sulle questioni legate al prezzo del latte ovino".