Confronto sul DDL dei Beni Culturali
L'assessore Elisabetta Pilia ne discuterà il 14 aprile a Paulilatino con l'Associazione italiana biblioteche sezione SardegnaPrende l’avvio il 14 aprile, a Paulilatino, nel Centro congressi di Santa Cristina con inizio alle 10, il confronto territoriale sul disegno di legge “Norme in materia di beni culturali, istituti e luoghi della cultura”, approvato dalla Giunta regionale il 14 marzo scorso.
L’assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo, Sport, Elisabetta Pilia, incontra l’Associazione italiana biblioteche sezione Sardegna, per illustrare la legge e discuterla con i rappresentanti delle istituzione bibliografiche e archiviste dell’Isola, cui la Regione si prefigge di garantire la tutela e la valorizzazione all’interno di un sistema regionale dei beni culturali, che comprende anche musei, siti culturali, parchi archeologici e storici, ecomusei.
All’incontro parteciperanno anche i rappresentanti della Provincia e dei Comuni del territorio.
Con il disegno di legge la Regione favorisce la creazione del sistema bibliotecario della Sardegna, inteso come rete che, su tutto il territorio regionale, deve consentire l'acquisizione, la conservazione e la diffusione del patrimonio librario e documentario e garantire la qualità dei servizi al pubblico. Il sistema bibliotecario regionale sarà articolato in sistemi bibliotecari territoriali, che avranno il compito di organizzare i servizi nel territorio e il coordinamento dei programmi delle biblioteche asssociate; pianificare l'incremento coordinato delle collezioni; attivare la catalogazione partecipata e la manutenzione del catalogo; organizzare attività di promozione alla lettura e dei servizi bibliotecari; svolgere attività di assistenza biblioteconomica; raccogliere ed elaborare i dati sui servizi da inviare alle Province.
Il testo di legge prevede anche l'istituzione dell'Osservatorio regionale delle biblioteche, un organismo tecnico-scientifico con funzione consultiva e propositiva nei confronti della Giunta regionale, che deve predisporre il Piano triennale per i beni culturali, gli istituti e i luoghi della cultura e appprovare i Piani annuali provinciali.
L’assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo, Sport, Elisabetta Pilia, incontra l’Associazione italiana biblioteche sezione Sardegna, per illustrare la legge e discuterla con i rappresentanti delle istituzione bibliografiche e archiviste dell’Isola, cui la Regione si prefigge di garantire la tutela e la valorizzazione all’interno di un sistema regionale dei beni culturali, che comprende anche musei, siti culturali, parchi archeologici e storici, ecomusei.
All’incontro parteciperanno anche i rappresentanti della Provincia e dei Comuni del territorio.
Con il disegno di legge la Regione favorisce la creazione del sistema bibliotecario della Sardegna, inteso come rete che, su tutto il territorio regionale, deve consentire l'acquisizione, la conservazione e la diffusione del patrimonio librario e documentario e garantire la qualità dei servizi al pubblico. Il sistema bibliotecario regionale sarà articolato in sistemi bibliotecari territoriali, che avranno il compito di organizzare i servizi nel territorio e il coordinamento dei programmi delle biblioteche asssociate; pianificare l'incremento coordinato delle collezioni; attivare la catalogazione partecipata e la manutenzione del catalogo; organizzare attività di promozione alla lettura e dei servizi bibliotecari; svolgere attività di assistenza biblioteconomica; raccogliere ed elaborare i dati sui servizi da inviare alle Province.
Il testo di legge prevede anche l'istituzione dell'Osservatorio regionale delle biblioteche, un organismo tecnico-scientifico con funzione consultiva e propositiva nei confronti della Giunta regionale, che deve predisporre il Piano triennale per i beni culturali, gli istituti e i luoghi della cultura e appprovare i Piani annuali provinciali.