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Sovvenzioni Ue - Solinas, occasione per fare finalmente chiarezza su trasporto aereo e insularità

"Spiegheremo ancora una volta ciò che dovrebbe essere già evidente a tutti: il parametro di valutazione delle azioni poste in essere dalla Regione per vincere gli handicap strutturali derivanti dall’insularità non può essere lo stesso utilizzato per altre realtà continentali", ha affermato l’assessore.
CAGLIARI, 23 GENNAIO 2013 - "Da diversi anni l’Ue apre indagini e chiede informazioni e chiarimenti sul sistema aeroportuale sardo e sulle politiche di incentivo alla destagionalizzazione dei flussi turistici lasciando Istituzioni ed operatori nell’incertezza. In questo caso però le misure di sostegno della legge regionale n. 10/2010 le abbiamo notificate noi ed attendevamo da tempo una posizione definitiva della Commissione, che speriamo ora possa finalmente arrivare dandoci l’occasione di chiarire se l’insularità è un termine privo di contenuti sostanziali o rappresenti un elemento che da diritto alla Sardegna ad un regime di compensazioni strutturali". Lo ha dichiarato l’assessore dei Trasporti Christian Solinas, commentando la notizia di apertura di una istruttoria approfondita per presunti aiuti di stato da parte della Commissione Europa sulla notifica del regime di sostegno agli aeroporti sardi.

"Spiegheremo ancora una volta ciò che dovrebbe essere già evidente a tutti: il parametro di valutazione delle azioni poste in essere dalla Regione per vincere gli handicap strutturali derivanti dall’insularità non può essere lo stesso utilizzato per altre realtà continentali - ha proseguito l’Assessore -. Il ricorso ad anticipazioni da parte delle Società di Gestione aeroportuale risulta essere fatto a tassi di mercato e, dunque, senza alcuna agevolazione distorsiva del mercato". "Aldilà dei tecnicismi però – osserva Solinas – il discorso di fondo si riduce ad un interrogativo sostanziale: in una congiuntura di crisi straordinaria quale quella che stiamo attraversando, può la Sardegna per attendere i responsi di Bruxelles – le cui istruttorie durano in alcuni casi da oltre 6 anni – lasciar chiudere tutti gli aeroporti e con essi devastare l’intero tessuto economico-produttivo
dell’Isola?". "L’auspicio – ha concluso l’assessore - è che anche questa indagine contribuisca a chiarire il quadro in cui operiamo e che accenda l’attenzione dell’Unione Europea in positivo affinché assecondi la nostra azione per garantire ai Sardi e alla Sardegna quella che non è una condizione di favore, ma un diritto".