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Sardegna e mercato russo - Seminario sulle prospettive di internazionalizzazione per le imprese del comparto agroalimentare dell’Isola

Il seminario, che si inserisce all’interno di una più ampia azione di promozione delle imprese sarde nel mercato russo, è dedicato alle prospettive dell'internazionalizzazione per le imprese del comparto agroalimentare. Nel campo delle importazioni, i prodotti food&wine occupano il terzo posto tra i settori trainanti dell'export italiano.
Prodotti agroalimentari
CAGLIARI, 31 GENNAIO 2013 - La Russia è uno dei nuovi colossi mondiali dell'import-export e nel solo settore agroalimentare la domanda interna ha registrato nel 2011 un tasso di crescita del 23,2%. Questo dato, insieme ad altre variabili di contesto, denota importanti sbocchi di mercato per le imprese sarde a maggiore vocazione all’export. Il tema sarà affrontato domani a Oristano in un seminario dedicato alle prospettive dell' internazionalizzazione per le imprese del comparto agroalimentare. Nel campo delle importazioni, i prodotti food&wine occupano il terzo posto tra i settori trainanti dell'export italiano.

Il seminario, che si inserisce all’interno di una più ampia azione di promozione delle imprese sarde nel mercato russo che la Regione conduce con il Centro Estero delle Camere di Commercio e Unioncamere Sardegna, sarà propedeutico ad una successiva missione imprenditoriale che sarà organizzata con il supporto dell’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (l’ex ICE) di San Pietroburgo, come previsto dalla delibera della Giunta regionale n. 30/6 dell'11 luglio 2012.

I lavori del seminario - al quale hanno aderito un centinaio di imprese di tutta la Sardegna - vedono la partecipazione di esperti dell’import-export del settore agroalimentare russo individuati dall’ICE di San Pietroburgo. L’ingresso della Federazione russa nell’organizzazione mondiale del commercio (WTO) e la conseguente riduzione dei dazi doganali, i tassi di crescita delle importazioni e, più in generale, l’espansione del sistema distributivo attraverso l’aumento dei canali di vendita della grande distribuzione organizzata (GDO) offrono significative prospettive di proiezione commerciale per le imprese in grado di offrire prodotti italiani di qualità, rivolti ad un target di fascia media e medio-alta. Un segmento di mercato nel quale la Sardegna, grazie alle proprie produzioni agroalimentari di eccellenza, può utilmente inserirsi.


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