Caccia, Biancareddu: massima condivisione problemi mondo venatorio Sardegna
L'assessore ha rassicurato i manifestanti sul suo impegno e sulla sua sensibilità a favore della categoria e dell'attività venatoria in generale, che rappresenta anche in Sardegna un importante strumento di sviluppo e controllo del territorio.
CAGLIARI, 1 FEBBRAIO 2013 - L'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente, Andrea Biancareddu, nel corso della manifestazione odierna dei cacciatori, ha voluto incontrare personalmente i manifestanti ascoltando le loro ragioni e li ha rassicurati sul suo impegno e sulla sua sensibilità a favore della categoria e dell'attività venatoria in generale, che rappresenta anche in Sardegna un importante strumento di sviluppo e controllo del territorio.
Successivamente, assieme ad una delegazione di esponenti di alcune delle associazioni venatorie sono stati analizzati gli aspetti controversi della legge sulla caccia, e l'esponente della Giunta ha condiviso l'esigenza di una modifica ragionata e approfondita.
L’impegno dell'assessore Biancareddu si è concretizzato nella ricerca, con la collaborazione del mondo venatorio sardo, di una soluzione normativa che sia supportata da dati e quindi possa interpretare concretamente le peculiari esigenze del territorio della Sardegna.
Successivamente, assieme ad una delegazione di esponenti di alcune delle associazioni venatorie sono stati analizzati gli aspetti controversi della legge sulla caccia, e l'esponente della Giunta ha condiviso l'esigenza di una modifica ragionata e approfondita.
L’impegno dell'assessore Biancareddu si è concretizzato nella ricerca, con la collaborazione del mondo venatorio sardo, di una soluzione normativa che sia supportata da dati e quindi possa interpretare concretamente le peculiari esigenze del territorio della Sardegna.