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Assessore Contu partecipa a Padova alla mostra "Ascoltare la pietra" dell'artista Pinuccio Sciola

Con queste parole l'assessore del Lavoro, Mariano Contu, è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione della mostra "Ascoltare la pietra" dell’artista sardo Pinuccio Sciola, organizzata dalla F.A.S.I. (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), dal circolo culturale sardo "Eleonora d’Arborea" e dal Comune di Padova, con il contributo della Regione Sardegna. Erano presenti all'evento, oltre all’artista Sciola, anche Serafina Mascia, presidente della F.A.S.I, Gianni Mattu, presidente del circolo culturale Eleonora D'Arborea di Padova, Andrea Colasio, assessore beni culturali del Comune di Padova.
Assessore Contu partecipa a Padova alla mostra “Ascoltare la pietra” dell’artista Pinuccio Sciola
PADOVA, 4 MAGGIO 2013 - "Condivido e apprezzo l’impegno della FASI e del circolo culturale sardo Eleonora d’Arborea nella diffusione e nella valorizzazione dei nostri artisti fuori dall'isola e nella promozione della nostra cultura. Ringrazio il comune di Padova per aver accolto questa mostra in luoghi importanti della città, rinsaldando una cooperazione culturale che dura da decenni".

Con queste parole l'assessore del lavoro, Mariano Contu, è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione della mostra "Ascoltare la pietra" dell’artista sardo Pinuccio Sciola, organizzata dalla F.A.S.I. (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), dal circolo culturale sardo "Eleonora d’Arborea" e dal Comune di Padova, con il contributo della Regione Sardegna. Erano presenti all'evento, oltre all’artista Sciola, anche Serafina Mascia, presidente della F.A.S.I, Gianni Mattu, presidente del circolo culturale Eleonora D'Arborea di Padova, Andrea Colasio, assessore beni culturali del Comune di Padova.

"Pinuccio Sciola si è imposto nel mondo grazie alla sua genialità, ma per amore non ha mai abbandonato la Sardegna, trasformando il suo paese natale, San Sperate, in un laboratorio culturale a cielo aperto - ha aggiunto l’assessore Contu -. La sua terra per lui è stata come una grande scuola. Non a caso alla sua arte si riconosce il valore della sardità e dell’universalità. Oggi le sue opere sono diventate un simbolo della nostra tradizione, sono le ambasciatrici della nostra cultura nel mondo, testimoniano una delle potenzialità più alte della pietra di Sardegna".

La mostra del celebre scultore sardo, completamente gratuita, apre al grande pubblico della città di Padova, non solo agli appassionati delle esposizioni d’arte, ma anche ai curiosi, ai turisti, alla cittadinanza, le opere emblematiche che hanno reso l’artista famoso nel mondo. Dal 4 al 30 maggio 2013, a Padova negli spazi distribuiti tra il Sagrato della Cappella degli Scrovegni, nei Giardini dell’Arena, nella Sala Eleonora presso la sede del Circolo Culturale Sardo in via delle piazze 22 e sul Listòn nello spazio antistante Palazzo Moroni e il Bò, si potranno ammirare gli enormi Monoliti, i Semi della Pace, la Città Sonora e le Colonne.