Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Monumenti aperti 2013, ecco i numeri: visitatori in costante aumento

"Monumenti Aperti ha colpito nel segno anche nel 2013, ogni anno che passa i riscontri sono sempre più positivi (12% in più rispetto al 2012) - ha affermato l’assessore del Turismo Luigi Crisponi durante la presentazione dei "numeri" dell’evento - è la testimonianza che le azioni di sistema, in questo caso la rete coordinata tra Regione, amministrazioni comunali e associazioni che operano nel territorio, danno sempre buoni frutti".
beni culturali monument
CAGLIARI, 13 GIUGNO 2013 - Oltre 500 monumenti visitabili, quasi 240 mila firme di presenza (e almeno altrettanti visitatori che non hanno firmato), 440 mila visualizzazioni di pagine nel sito dedicato, oltre 9 mila volontari (80% alunni tra 6 e 18 anni). Sono i numeri più salienti della 17esima edizione di Monumenti Aperti, conclusasi il 2 giugno scorso e durata cinque weekend con 32 comuni coinvolti. L'edizione 2013 ha confermato che la manifestazione rappresenta, per contenuti, obiettivi e livello di partecipazione, uno dei principali e più attesi eventi culturali sardi. Di rilievo sono stati attenzione e riconoscimenti da parte delle massime cariche istituzionali (Presidenza della Repubblica, Camera dei deputati e Senato), oltre che quella del Ministero per i Beni e le Attività culturali, che rendono merito all’associazione organizzatrice Imago Mundi, alle amministrazioni locali coinvolte e alla Regione, in particolare gli assessorati del Turismo e dei Beni culturali che da sempre la sostengono.

"Monumenti Aperti ha colpito nel segno anche nel 2013, ogni anno che passa i riscontri sono sempre più positivi (12% in più rispetto al 2012) - ha affermato l’assessore del Turismo Luigi Crisponi durante la presentazione dei "numeri" dell’evento - è la testimonianza che le azioni di sistema, in questo caso la rete coordinata tra Regione, amministrazioni comunali e associazioni che operano nel territorio, danno sempre buoni frutti. L’obiettivo è che il brand "Monumenti Aperti", a pieno titolo rientrante nel prodotto turistico regionale dell’identità, diventi capace di attrarre maggiori flussi dalla penisola e dall’estero”. L’assessore Crisponi ha posto l’accento anche sugli alunni-guide, definendoli "giovani ciceroni" appassionati e competenti". Ad essi ha fatto riferimento anche il presidente di Imago Mundi, Fabrizio Frongia: "Sono ambasciatori della nostra terra, simbolo del crescente rapporto tra popolazione e territorio e della "fame di cultura", riscontrabile sempre di più anche nelle centinaia di migliaia di visitatori".

COMUNI E MONUMENTI. 32 comuni hanno aderito quest’anno: 10 della provincia di Cagliari (Cagliari, Capoterra, Dolianova, Quartucciu, Sadali, Serdiana, Sestu, Siddi, Settimo San Pietro, Villanovafranca); 9 sulcitani (Buggerru, Calasetta, Carbonia, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias, Portoscuso, San Giovanni Suergiu e Sant’Antioco); 4 della provincia di Oristano (Bosa, Cabras, Oristano e Santa Giusta); 3 del Medio Campidano (San Gavino, Sanluri e Sardara); 3 della provincia di Sassari (Alghero, Porto Torres e Sassari); Olbia e Telti della Gallura. Tre i comuni ‘esordienti’: Cabras, Portoscuso e Quartucciu, che portano a 99 le amministrazioni che almeno una volta hanno partecipato alla manifestazione dagli esordi a oggi. I monumenti visitabili sono stati 520, soprattutto chiese e beni storico-artistici, spesso legati a percorsi tematici, con le aree archeologiche che hanno riscosso grande attenzione nel pubblico. Monumenti promossi con 94 mila guide e pieghevoli distribuiti nei 32 comuni e con 4.500 manifesti di vario formato. Si è svolta, inoltre, una serie di attività correlate: 72 mostre, 50 concerti, 46 spettacoli e 59 attività didattiche.

VISITE E VOLONTARI. Sono state quasi 240 mila le firme conteggiate nei registri distribuiti nei monumenti aperti. Un dato particolarmente rilevante se si considera che non è trascurabile la percentuale di visitatori che, per vari motivi, non appone il proprio nome sui registri. A ‘fare da ciceroni’ 8926 volontari, di cui quasi l’80% provenienti dalle scuole. Nel dettaglio: 1349 alunni di 26 scuole elementari; 37 scuole medie con 1955 alunni e 61 scuole superiori con 3427 studenti; 148 associazioni con 2015 soci coinvolti.

SITO WEB E SOCIAL MEDIA. Per quanto riguarda il web: www.monumentiaperti.com ha ricevuto in poco più di un mese oltre 52 mila visite; 440 mila visualizzazioni di pagina e una permanenza di oltre cinque minuti a collegamento. Grande partecipazione e condivisione di contenuti sui social network: quasi 800 le nuove adesioni alla pagina facebook (‘Monumenti Aperti Sardegna’), mentre una media di oltre 45 mila persone ha visualizzato contenuti associati alla pagina nell’arco dei 28 giorni della manifestazione.