Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Volontari: da Regione massimo impegno e presto soluzione per accelerare visite mediche

L'assessore Biancareddu puntualizza che lo stanziamento trasferito alle Province annualmente, ammonta a 450 mila euro. A questo si aggiungono 407 mila euro per il salvamento a mare, e ulteriori 120 mila euro come stanziamento straordinario per la attività antincendio (nel 2012 erano soltanto 80 mila euro) per un totale quindi di 977 mila euro.
Protezione civile
CAGLIARI, 20 GIUGNO 2013 - L'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente e delegato per la Protezione Civile, Andrea Biancareddu, in seguito ad alcune dichiarazioni riportate riguardo la presunta insufficienza delle risorse disponibili per il volontariato di protezione civile, puntualizza che lo stanziamento trasferito alle Province annualmente, ammonta a 450 mila euro. A questo si aggiungono 407 mila euro per il salvamento a mare, e ulteriori 120 mila euro come stanziamento straordinario per la attività antincendio (nel 2012 erano soltanto 80 mila euro) per un totale quindi di 977 mila euro.

E' alquanto singolare perciò che l'assessore della Provincia di Cagliari delegato si ricordi solo dei 120 mila euro.

Alle risorse trasferite alle Provincie si aggiungono, inoltre, quelle gestite direttamente dalla Regione e finalizzate a supportare le attività delle organizzazioni di volontariato, per la formazione, la manutenzione dei mezzi assegnati in comodato d'uso e i rimborsi per le attività straordinarie.

Stranamente delle otto Provincie sarde, soltanto in quella di Cagliari, che storicamente dovrebbe essere la meglio organizzata, si registrerebbero difficoltà nella erogazione dei rimborsi alle organizzazioni di volontariato e nelle anticipazioni per lo svolgimento delle visite mediche. Risulta, infatti, che nelle restanti Provincie i volontari ricevano regolarmente rimborsi per le attività e contributi per il potenziamento delle attrezzature.

L'assessore Biancareddu evidenzia, infine, il proprio impegno finalizzato nel trovare una soluzione amministrativa che consenta lo svolgimento delle visite mediche senza oneri per le organizzazioni di volontariato.