Il 12-13 luglio a Cagliari "SINNOVA", primo salone regionale dedicato a Ict
"Il progresso tecnologico, la capacità creativa e l'integrazione dei mezzi di comunicazione - ha concluso Cappellacci - stanno spingendo sempre più le amministrazioni pubbliche verso nuovi traguardi, mettendo al centro dell’agire pubblico la partecipazione attiva, ma anche nuove forme di ascolto, di linguaggi e formati innovativi per coinvolgere cittadini sempre più evoluti e consapevoli"."Presentiamo un evento importante, alla sua prima edizione, ma è anche l'occasione per dare conto di un impegno costante e concreto su un fronte che troppo spesso, nella nostra Isola e nel Paese, è rimasto 'scoperto' - ha detto il presidente della Regione Ugo Cappellacci durante la conferenza stampa di presentazione a Villa Devoto, tenuta insieme alla presidente di Sardegna Ricerche Ketty Corona - La Sardegna è una regione che ha investito ingenti risorse nel campo dell’innovazione e della ricerca: l'impegno finanziario in questi quattro anni è stato di circa 140 milioni: abbiamo rifinanziato la legge 7, destinando dal 2009 al 2012 per ogni annualità 35 milioni". Tra gli investimenti più rilevanti nel settore il presidente Cappellacci ha ricordato anche: 60 milioni in ricerca di base (con circa 500 progetti finanziati), 22 milioni al sistema di ricerca regionale, 20 ai giovani ricercatori e 16 milioni all'infrastrutturazione.
"Questo impegno - ha proseguito - ha permesso alla nostra Isola di iniziare a scalare le classifiche europee. Tra le regioni italiane la nostra è l'unica che in questi anni si sia distinta per un costante miglioramento, accertato dai dati del 'Regional Innovation Scoreboard 2012', che qualificano l'Isola tra le regioni in continuo miglioramento: il passaggio dalla classe 'modest-medium' a quello 'moderate high' è un passo in avanti importante ma deve essere considerato una tappa per una terra come la nostra".
"Il progresso tecnologico, la capacità creativa e l'integrazione dei mezzi di comunicazione - ha concluso Cappellacci - stanno spingendo sempre più le amministrazioni pubbliche verso nuovi traguardi, mettendo al centro dell’agire pubblico la partecipazione attiva, ma anche nuove forme di ascolto, di linguaggi e formati innovativi per coinvolgere cittadini sempre più evoluti e consapevoli".
L’area espositiva di circa 2 mila metri quadri, visitabile nelle due giornate, ospiterà gli stand di 100 imprese operative nell'isola, suddivise per settore (Ict, aerospazio, biomedicina e biotecnologie, energia e ambiente e settori produttivi tradizionali), oltre alla partecipazione di 16 soggetti istituzionali che, a vario titolo, si occupano di innovazione a sostegno alle imprese locali, inclusi le università e i centri di ricerca regionali. È prevista inoltre un'area matching riservata a incontri 'one-on-one' tra imprese, centri di ricerca e istituzioni, in cui potranno essere sviluppati accordi di partenariato e di collaborazione.
"La finalità di questo evento - ha dichiarato la presidente di Sardegna Ricerche Corona - è di tessere una fitta rete di contatti per incentivare una maggiore collaborazione tra il mondo dell’impresa e quello della ricerca. Soprattutto in un periodo di crisi generale, riteniamo che grande importanza abbiamo le start up: siamo convinti che per rilanciare lo sviluppo nell'Isola sia fondamentale puntare con forza sull'innovazione a 360°, sull'auto-imprenditorialità e sulle reti di impresa".
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