Una settimana di incontri sul trasporto pubblico locale.
La riforma del trasporto pubblico locale alla stretta finale. Dal 23 febbraio 2005, una settimana di confronto tra assessore e forze sociali e imprenditoriali. Primo obiettivo: l’aumento dell’incidenza del trasporto pubblico sulla mobilità complessiva.Prenderà il via mercoledì 23 febbraio il confronto fra l’assessore regionale dei Trasporti Sandro Broccia e le forze sociali e imprenditoriali, per discutere e confrontarsi sul tema della riforma del trasporto pubblico locale.
L’Assessore incontrerà, nelle prossime due settimane, le organizzazioni sindacali, le associazioni imprenditoriali, le associazioni delle Province e dei Comuni e i principali operatori del trasporto pubblico locale.
La Sardegna è l’unica regione italiana a non avere ancora recepito la legge sul trasporto locale, approvata fin dal 1997 (d.lgs. 422).
Ha detto Sandro Broccia, annunciando l’iniziativa: “In coerenza con quanto scritto nel DPEF per gli anni 2005-2007, intendiamo avviare una profonda riforma del trasporto pubblico locale (TPL), attraverso il recepimento e l’adozione di una legge regionale di attuazione del decreto legislativo 422/1997 e successive modifiche, promuovendo la razionalizzazione dei sistemi di trasporto in una logica di gerarchizzazione dei vettori, dell’integrazione modale e tariffaria, dell’eliminazione delle duplicazioni dell’offerta di servizi, del ricorso a modalità innovative per le aree a domanda debole e la promozione delle modalità a minore impatto ambientale”.
Gli obiettivi della riforma sono l’aumento dell’incidenza del trasporto pubblico sulla mobilità complessiva; la costruzione di un sistema integrato e pianificato; la liberalizzazione del settore; il riequilibrio offerta/domanda di mobilità; la razionalizzazione della spesa.
Sabato prossimo l’assessore sarà a Olbia, nell’aula magna della GEASAR alle 9.30 a un convegno su “Trasporto pubblico locale – Continuità territoriale merci – Continuità territoriale aerea”, indetto dalla CNA Gallura in collaborazione con FITA/CNA Sardegna.
L’Assessore incontrerà, nelle prossime due settimane, le organizzazioni sindacali, le associazioni imprenditoriali, le associazioni delle Province e dei Comuni e i principali operatori del trasporto pubblico locale.
La Sardegna è l’unica regione italiana a non avere ancora recepito la legge sul trasporto locale, approvata fin dal 1997 (d.lgs. 422).
Ha detto Sandro Broccia, annunciando l’iniziativa: “In coerenza con quanto scritto nel DPEF per gli anni 2005-2007, intendiamo avviare una profonda riforma del trasporto pubblico locale (TPL), attraverso il recepimento e l’adozione di una legge regionale di attuazione del decreto legislativo 422/1997 e successive modifiche, promuovendo la razionalizzazione dei sistemi di trasporto in una logica di gerarchizzazione dei vettori, dell’integrazione modale e tariffaria, dell’eliminazione delle duplicazioni dell’offerta di servizi, del ricorso a modalità innovative per le aree a domanda debole e la promozione delle modalità a minore impatto ambientale”.
Gli obiettivi della riforma sono l’aumento dell’incidenza del trasporto pubblico sulla mobilità complessiva; la costruzione di un sistema integrato e pianificato; la liberalizzazione del settore; il riequilibrio offerta/domanda di mobilità; la razionalizzazione della spesa.
Sabato prossimo l’assessore sarà a Olbia, nell’aula magna della GEASAR alle 9.30 a un convegno su “Trasporto pubblico locale – Continuità territoriale merci – Continuità territoriale aerea”, indetto dalla CNA Gallura in collaborazione con FITA/CNA Sardegna.