Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Lingua sarda: aperti termini per la realizzazione di spazi editoriali sui mezzi di comunicazione

L'avviso pubblico apre i termini per la presentazione di proposte per la realizzazione di iniziative di programmazione e di spazi editoriali in lingua sarda. L'11 novembre prossimo scade il termine per la presentazione delle proposte.
studio emittente radiofonica
CAGLIARI, 29 OTTOBRE 2013 - Scade l'11 novembre prossimo il termine ultimo per la presentazione di proposte per la realizzazione di iniziative di programmazione e di spazi editoriali in lingua sarda per l'annualità 2013, da parte dei mezzi di comunicazione di massa regionali: emittenti radiofoniche, testate di periodici di frequenza non quotidiana e testate giornalistiche on line. L'avviso pubblico, in vigore da oggi, apre dunque i termini per la presentazione di proposte per la realizzazione di iniziative di programmazione e di spazi editoriali in lingua sarda. La programmazione e gli spazi editoriali dovranno essere indirizzati a tematiche legate alla contemporaneità e alla didattica con l’utilizzo della lingua sarda (comprese le varietà alloglotte), al fine di rafforzare l’uso normale del sardo e il suo prestigio. Si intende quindi dare maggiore visibilità al sardo come lingua parlata in contesti scolastici, culturali, istituzionali, così come in contesti familiari. I progetti dovranno servire unicamente a favorire l'uso della lingua sarda come codice adatto a tutte le situazioni della lingua moderna. Le tipologie di intervento definite nel "Piano triennale degli interventi di promozione e valorizzazione della cultura e della lingua sarda 2011-2013", prevedono, spazi o programmi di informazione o approfondimento giornalistico in lingua sarda, spazi o programmi che abbiano come scopo e finalità l'insegnamento e l’apprendimento della lingua sarda e delle varietà alloglotte tutelate dalla legge, doppiaggio in lingua sarda di cartoni animati, già editi, per bambini.

Le emittenti radiofoniche hanno a disposizione uno stanziamento di 100 mila euro.

Le testate di periodici di frequenza non quotidiana (stanziamento disponibile 150 mila euro)

Testate giornalistiche on-line (stanziamento disponibile 250 mila euro).


Consulta il bando