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Teatro lirico: lettera al Mibac sulla grave situazione della Fondazione. La Regione ha mantenuto tutti gli impegni finanziari

Con una lettera ufficiale indirizzata al Mibac l’assessore alla Cultura Sergio Milia ha ribadito il ruolo centrale della Giunta Cappellacci e ha auspicato che il Ministero prima di intraprendere qualsiasi iniziativa tesa a modificare gli assetti attuali della Fondazione stessa, coinvolga in maniera diretta anche la Regione al fine di individuare tutte le soluzioni a tutela del buon funzionamento della Fondazione.
Teatro Lirico di Cagliari
CAGLIARI, 29 NOVEMBRE 2013 - La Regione si pronuncia contro l’eventuale commissariamento della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. Con una lettera ufficiale indirizzata al MIBAC l’assessore alla Cultura Sergio Milia ha ribadito il ruolo centrale della Giunta Cappellacci e ha auspicato che il Ministero prima di intraprendere qualsiasi iniziativa tesa a modificare gli assetti attuali della Fondazione stessa, coinvolga in maniera diretta anche la Regione al fine di individuare tutte le soluzioni a tutela del buon funzionamento della Fondazione. Lo stesso assessore Milia ha nuovamente risposto al sindaco di Cagliari Massimo Zedda e al gruppo regionale del PD che, a fronte di notizie imprecise, con polemiche strumentali e non dettate dai fatti, la Regione ha mantenuto tutti gli impegni presi sul Teatro Lirico di Cagliari. La Giunta regionale ha già erogato 5 milioni e mezzo di euro dei 6 milioni e mezzo del finanziamento ordinario. L’Ultimo milione di euro sarà erogato ai primi di dicembre. "Di certo la colpa su quanto sta avvenendo all’interno della Fondazione Teatro Lirico, con le giuste rimostranze dei lavoratori, non è da cercarsi all’interno della Regione che, in una situazione di pesante crisi economica, ha fatto miracoli per mantenere i suoi impegni". Tale permanente sostegno finanziario, ha portato la Regione ad essere, anche rispetto agli altri soci Fondatori, l’Ente che contribuisce in maniera maggiore e determinante al funzionamento della Fondazione. Negli ultimi dieci anni è stato assicurato un apporto contributivo di circa 100 milioni di euro.