Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Piano annuale di offerta formativa 2006

Stanziati dalla Regione quasi un milione e mezzo di euro per assicurare il proseguimento al secondo anno dei corsi di apprendistato di 838 allievi di tutta l'isola. Il programma ha per scopo quello dell'inserimento effettivo nel mondo del lavoro: gli ex-allievi del comparto postelegrafonico dell'Ati-Irecoop sono stati assunti a tempo indeterminato dalle Poste Italiane già al primo anno.
lavoro
CAGLIARI, 22 GIUGNO 2006 - La Regione ha predisposto il Piano dell'offerta formativa per l'anno 2006, con uno stanziamento di quasi un milione e mezzo di euro. I corsi per gli apprendisti sono gestiti dagli organismi formativi accreditati già nel primo anno dalla Regione e hanno una durata minima annuale di 120 ore.

All'Ati capofila Irecoop, per i suoi 76 allievi montatori meccanici e elettromeccanici, sono destinati 118.560 euro.

L'Ati capofila Esiea è destinatario di 255.840 euro per i 164 apprendisti muratori e carpentieri del comparto edilizia.

Ati capofila Ecipa riceverà 319.800 euro per i suoi 205 addetti alla distribuzione e vendita del comparto del terziario e della distribuzione, mentre otterrà 598.000 euro per i 299 apprendisti del comparto della formazione individuale.

Enaip per i servizi alla persona vedrà ricevere 146.640 euro per i 94 apprendisti parrucchieri ed estetisti.

Nel documento allegato si conoscono in dettaglio gli importi attribuiti alle maggiori sedi degli organismi formativi: Cagliari, Guspini, Olbia, Oristano, Nuoro, Quartu Sant'Elena, Sassari, Selargius.

La decisione è conseguente agli impegni intrapresi col Programma degli interventi formativi relativi all'apprendistato per l'anno 2004 approvato dalla Giunta regionale l'8 giugno del 2004.

Il programma ha per scopo quello dell'inserimento effettivo nel mondo del lavoro: gli ex-allievi del comparto postelegrafonico dell'Ati-Irecoop sono stati assunti a tempo indeterminato dalle Poste Italiane già al primo anno. Di conseguenza, per questo comparto non ci sarà bisogno di finanziare una seconda annualità.


Delibera e allegato