Nuove regole per SardegnaIT
Per l'attività di SardegnaIT srl, la società in house che fornisce i servizi di Information and Communication Technology, le linee di indirizzo della Giunta riguardano, in particolare, la definizione del budget e del piano degli obiettivi, il blocco della crescita del costo del personale per il 2014 e il nodo dei subappalti.
CAGLIARI, 17 GIUGNO 2014 - All'interno del processo di verifica e razionalizzazione delle spese della struttura regionale, degli enti, delle società in house, delle agenzie, oggi la Giunta regionale ha approvato una delibera, presentata dall'assessore agli Affari generali Gianmario Demuro, contenente direttive di azione per l'attività di SardegnaIT srl, la società in house che fornisce i servizi di Information and Communication Technology .
Le linee di indirizzo riguardano in particolare la definizione del budget e del piano degli obiettivi, il blocco della crescita del costo del personale per il 2014 e il nodo dei subappalti.
La società dovrà modificare e ripresentare il budget di previsione e il piano degli obiettivi, secondo le nuove direttive impartite dalla Giunta. In particolare è stato bloccato un incremento di spesa per il personale di oltre 3 milioni di euro. Sono state inoltre bloccate tutte le consulenze affidate all’esterno, ad eccezione delle professionalità non presenti dentro la società, che dovranno comunque essere autorizzate. Infine SardegnaIt dovrà svolgere i lavori affidatigli dalla Regione con risorse proprie senza utilizzare appalti esterni.
Le linee di indirizzo riguardano in particolare la definizione del budget e del piano degli obiettivi, il blocco della crescita del costo del personale per il 2014 e il nodo dei subappalti.
La società dovrà modificare e ripresentare il budget di previsione e il piano degli obiettivi, secondo le nuove direttive impartite dalla Giunta. In particolare è stato bloccato un incremento di spesa per il personale di oltre 3 milioni di euro. Sono state inoltre bloccate tutte le consulenze affidate all’esterno, ad eccezione delle professionalità non presenti dentro la società, che dovranno comunque essere autorizzate. Infine SardegnaIt dovrà svolgere i lavori affidatigli dalla Regione con risorse proprie senza utilizzare appalti esterni.