Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


FOSTEr in MED: a Beirut la terza riunione del Comitato Tecnico Scientifico

Nell'incontro di Beirut sono state discusse e approvate le "Linee guida sulle tecnologie solari fotovoltaiche e la loro integrazione architettonica nel bacino del Mediterraneo", e sono stati selezionati gli edifici pubblici per l'attuazione del progetto pilota.
Pannelli fotovoltaici energia alternativa rinnovabili
CAGLIARI, 7 LUGLIO 2014 - L'11 e il 12 giugno il Comitato Tecnico Scientifico (TSC) del progetto FOSTEr in MED si è incontrato a Beirut per la terza riunione di coordinamento, organizzata dal partner libanese Industrial Research Institute.

Il progetto, finanziato per 4,05 milioni di euro dall'Unione Europea attraverso il Programma ENPI CBC MED (importo totale di 4,5 milioni), mira a promuovere l'adozione di tecnologie innovative solari fotovoltaiche con un approccio strategico in sei paesi dell'area del Mediterraneo: Italia, Spagna, Egitto, Libano, Giordania e Tunisia.

Il TSC è composto da 14 membri rappresentanti di ogni partner, di cui 3 facenti capo alla Sardegna: Università di Cagliari (capofila del progetto), Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato dell’Industria, Servizio Energia, Centro Servizi per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari.

Nell'incontro di Beirut sono state discusse e approvate le "Linee guida sulle tecnologie solari fotovoltaiche e la loro integrazione architettonica nel bacino del Mediterraneo", e sono stati selezionati gli edifici pubblici per l'attuazione del progetto pilota.

Tali Linee Guida sono state riassunte, a fine lavori, in un documento in cui: la prima parte definisce le tecnologie fotovoltaiche che possono essere applicate negli edifici; la seconda evidenzia i valori aggiuntivi del fotovoltaico e delle tecnologie fotovoltaiche integrate negli edifici (Building Integrated Photovoltaics) in termini di design innovativo, efficienza energetica e costi; la terza è incentrata sulla performance dei sistemi integrati, la loro dimensione e requisiti; l'ultima parte raccoglie invece le best practice nell'area del Mediterraneo.

Le linee guida, presto consultabili sul sito del progetto, sono il punto di partenza per le prossime due attività. Si comincia dallo scambio delle competenze, che prevede corsi di formazione rivolti agli studenti universitari, progettisti architettonici e installatori, che avranno a disposizione uno strumento fondamentale per comprendere la tecnologia disponibile e le tecniche di integrazione nella progettazione degli edifici. Si proseguirà poi con l’animazione territoriale, che prevede seminari con gli studenti delle scuole, i cittadini e gli amministratori locali per l’informazione sul tema dell’energia solare e le tecnologie fotovoltaiche.

Altro importante risultato raggiunto durante il meeting di Beirut è stato la scelta dei cinque edifici pubblici in cui verranno testate diverse soluzioni tecnologiche solari fotovoltaiche e di integrazione architettonica. I progetti pilota saranno realizzati in un edificio universitario a Beirut e in un altro ad Aqaba (Giordania), in un centro di formazione a Tunisi, e in un edificio pubblico di Alessandria (Egitto). A Cagliari la sperimentazione avverrà nel fabbricato dell'Agenzia regionale per l’edilizia abitativa (AREA), in via Cesare Battisti.

Il prossimo appuntamento del TSC si terrà a Aqaba (Giordania) il prossimo dicembre 2014.

Consulta il sito FOSTErinMED