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Servitù militari: il presidente Pigliaru riferisce in Consiglio

"Si taglia su tutto tranne che sulle servitù militari localizzate nella nostra regione", ha ribadito il Presidente rendendo all'Aula il dettaglio dei fatti accaduti e specificando che non c'è stato anno, dal '98 ad oggi, in cui non si siano verificati incendi che sono spesso sfuggiti alla capacità di controllo delle Forze Armate. Da qui la necessità di far sì che all'interno dei poligoni siano rispettate le prescrizioni regionali antincendio.
CAGLIARI, 9 SETTEMBRE 2014 - "Risultati concreti, con la dismissione in tempi rapidi di Capo Frasca e la definizione di tempi e modi certi per quella di Capo Teulada. Perché la Sardegna paga ed ha pagato, in termini di servitù militari, un prezzo troppo alto rispetto alle altre regioni d'Italia e d'Europa". Così il presidente Francesco Pigliaru ha aperto questo pomeriggio l'intervento nell'Aula del Consiglio regionale, convocata su sua richiesta in via straordinaria dopo gli incendi del 3 e del 4 settembre nel poligono di Capo Frasca. "La progressiva dismissione dei Poligoni militari è obiettivo di questa legislatura, e noi lavoriamo per il suo raggiungimento con chiarezza e responsabilità, senza ulteriori indugi" ha affermato Francesco Pigliaru dopo aver visitato, in mattinata, la base di Capo Frasca. "La visita conferma che la Sardegna ha pagato un prezzo altissimo alle esigenze della difesa. Si taglia su tutto tranne che sulle servitù militari localizzate nella nostra regione" ha ribadito il Presidente rendendo all'Aula il dettaglio dei fatti accaduti e specificando che non c'è stato anno, dal '98 ad oggi, in cui non si siano verificati incendi che sono spesso sfuggiti alla capacità di controllo delle Forze Armate. Da qui la necessità di far sì che all'interno dei poligoni siano rispettate le prescrizioni regionali antincendio.

Al cuore del discorso del Presidente, l'impegno verso il Governo per il riequilibrio dei gravami, le dismissioni e riconversioni secondo i punti dell’Ordine del giorno unanime dello scorso 17 giugno dello stesso Consiglio regionale. La comunicazione della sospensione delle esercitazioni sino al 15 settembre, ricevuta quest'oggi dal Ministero della Difesa, è certamente "un' apertura di dialogo, ma ancora non soddisfa nella sostanza e mostra la difficoltà del Ministero a valutare adeguatamente il sentimento diffuso nella popolazione sarda verso lo stato attuale delle servitù militari”, ha sottolineato Francesco Pigliaru concludendo con l’esigenza di convocare al più presto la 2° Conferenza regionale sulle Servitù Militari, intesa come un fondamentale momento di dibattito pubblico, con il coinvolgimento più ampio possibile, per affrontare il tema in maniera chiara e scientificamente documentata.

Il discorso del presidente Pigliaru in Consiglio regionale [file.pdf]

Il video dell'intervista al Presidente Pigliaru in occasione del sopralluogo al poligono di Capo Frasca