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Fondi europei, funzionari a novembre da Bruxelles in Sardegna per la programmazione 2014-2020. Paci: apprezzamento per il nostro programma

"L'incontro è stato molto positivo, i funzionari hanno espresso apprezzamento nei confronti del nostro programma, a cominciare dal fatto che abbiamo ridotto il numero dei capitoli di spesa, evitando inutili dispersioni e concentrandoci sulle misure fondamentali e strategiche per la Sardegna", dice l'assessore Paci.
Parlamento europeo
CAGLIARI, 6 OTTOBRE 2014 - I funzionari europei saranno in Sardegna a metà novembre per definire il programma operativo dei fondi 2014-2020. È stato deciso questa sera al termine degli incontri informali a Bruxelles fra l'assessore regionale della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci e i dirigenti della Dg Regio (Direzione generale della politica regionale e urbana). "L'incontro è stato molto positivo, i funzionari hanno espresso apprezzamento nei confronti del nostro programma, a cominciare dal fatto che abbiamo ridotto il numero dei capitoli di spesa, evitando inutili dispersioni e concentrandoci sulle misure fondamentali e strategiche per la Sardegna", dice l'assessore Paci. I fondi potenzialmente a disposizione dell'Isola nei prossimi 7 anni sono oltre 5 miliardi di euro: l'importo definitivo è condizionato dallo stanziamento da parte del governo, a fronte di una richiesta del Mise che è per la Sardegna di 1 miliardo e 800 milioni di euro. Per il resto, nell'importo sono compresi 1 miliardo e 300 milioni di euro di Fondi FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), 927 milioni del FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale), 444 milioni del FSE (Fondo sociale europeo), 570 milioni del Pon (Programma operativo nazionale). Per quanto riguarda i 450 milioni di fondi Fesr non spesi della programmazione 2007-2013 (ma a valere fino al 2015), dall'incontro con i dirigenti europei sono emerse alcune criticità sulla rimodulazione richiesta, legate al ritardo nella spesa. "Adesso programmeremo una serie di incontri per cercare di affrontare e risolvere le criticità emerse oggi", sottolinea il titolare del Bilancio, che a Bruxelles ha partecipato nel corso della giornata anche ad alcune riunioni segnate nell'agenda del presidente Pigliaru, impegnato al Comitato delle Regioni e in vari appuntamenti istituzionali. "Ovviamente cercheremo in tutti i modi di salvare quei 450 milioni - ha concluso - facendo scelte mirate da destinare all'economia reale della Sardegna".

Leggi anche la notizia: "Fondi Ue: Paci a Bruxelles incontra i dirigenti della Dg regio, recupereremo i ritardi del passato e i 450 milioni per il 2015. Oltre 5 miliardi per la programmazione 2014-2020"