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Trasporti: Morandi e Deiana denunciano tasse portuali troppo elevate a Civitavecchia

L'Autorità portuale di Civitavecchia ha comunicato le nuove disposizioni sulle tasse portuali che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2015. "La politica rapace dei porti rischia di annullare gli sforzi che amministrazioni pubbliche e compagnie di navigazione stanno compiendo per abbattere i costi dei biglietti, come quello preannunciato ieri dalla Tirrenia CIN - dichiara l'assessore dei Trasporti Deiana.
CAGLIARI, 19 DICEMBRE 2014 - Aumenti compresi tra il 58 e il 200% rispetto al 2014: l'Autorità portuale di Civitavecchia ha comunicato le nuove disposizioni sulle tasse portuali che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2015. Nove euro e mezzo di balzello sul passeggero (rispetto ai 6 di quest'anno), 8 euro per i mezzi privati, auto, moto e camper (rispetto ai 5 del 2014) e ben 15 euro sui bus (invece che 5). Costi aggiuntivi, equiparabili a una tassa di sbarco, che non hanno confronti con gli altri porti italiani, sardi compresi, o con quelli corsi. E che possono incidere notevolmente su chi deve scegliere la Sardegna come destinazione di vacanza.

"Dal "caro traghetti" al "caro porti" - afferma l'assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi - mentre noi lavoriamo per promuovere la Sardegna, valorizzare gli eventi, diffondere i nostri banner, comunicare nuove motivazioni di viaggio, aumentare i "repeaters" e migliorare i servizi, qualche porto della Penisola rischia di vanificare i nostri sforzi aumentando le tasse di propria competenza. I nostri scali - aggiunge - mostrano molta più sensibilità e stanno cercando il modo di abbassarle, credo che un po' di trasparenza possa essere utile e aiutare l'opinione pubblica a interpretare meglio lo stato delle cose".

"La politica rapace dei porti rischia di annullare gli sforzi che amministrazioni pubbliche e compagnie di navigazione stanno compiendo per abbattere i costi dei biglietti, come quello preannunciato ieri dalla Tirrenia CIN - dichiara l'assessore dei Trasporti Massimo Deiana - l’esempio di Civitavecchia è più che mai emblematico sia perché riguarda le rotte sarde soggette a continuità territoriale e inficia le riduzioni previste per i residenti, sia perché, a fronte di tariffe esorbitanti, si registrano servizi carenti se non inesistenti. È doveroso - conclude l’assessore Deiana - denunciare pubblicamente questo stato di cose".

TARIFFE IN SARDEGNA. Per chiarezza si propone un confronto innanzitutto con i porti sardi. A Cagliari è applicata una "tassa portuale" di 3,15 euro per il passeggero (1,68 di tariffa più 1,45 di diritti di security), di 1,94 + 1,21 euro per le auto, un euro e 60 centesimi per le moto (0,77+ 0,83) e di 3,08 euro per gli altri mezzi (2,58 + 0,50). Si tratta di costi da tre a cinque volte inferiori rispetto a quelli di Civitavecchia.
Ancora più basse le tariffe di Porto Torres nel 2014 (e non dovrebbero variare l’anno prossimo): 2,40 euro per passeggero (1 euro di tariffa più 1,40 di security), auto 0,7 euro + 1,70, camper e bus 0,40 + 2 euro, ‘soltanto’ un euro e 10 centesimi (0,30 + 0,80) per le moto.
A Olbia nel 2015, in caso di solo imbarco, la tassa sarà esattamente la metà (4,25 euro) di Civitavecchia per il passeggero, poco più della metà per moto e auto (4,25 e 4,15 euro), meno della metà (3,15 euro) per i camper, neppure paragonabile la tassa per i bus (2,25 euro). Mentre, in caso di imbarco e sbarco (tratte di andata e ritorno da e per Olbia), le tariffe si riducono dal 40% al 60%: passeggeri 2,65 euro, auto e moto 2,25 euro, camper 1,25, bus 1,45. E l'Autorità portuale sta concretamente valutando come ridurle ulteriormente. Ultimo esempio isolano: a Santa Teresa di Gallura (per raggiungere la Corsica) i passeggeri pagano una tassa di 2,70 euro, le auto di 3,50, i camper di 5, le moto di 5,80 e i bus 1,70.

TARIFFE NELLA PENISOLA. Per quanto riguarda la Penisola, molti dei porti sul Tirreno collegati con la Sardegna vantano tariffe di gran lunga inferiori allo scalo laziale. A Genova le tariffe sono ridotte di quasi il triplo, sia in ‘bassa stagione’ (passeggero 3,21 euro, auto, camper e moto 3,96, bus 0,67) sia in estate (passeggero 3,92 euro, auto, camper e moto 5,09, bus 1,05). La tassa imposta dalle stazioni marittime toscane è ancora più ridotta: il passeggero paga 2,25 a Livorno, 2 euro a Piombino, la tassa sull’auto è 3,27 euro a Livorno, 3,10 a Piombino, quella su moto e camper, 4,51 a Livorno, 3,10 a Piombino, i bus pagano poco meno di due euro a Livorno e 8 euro a Piombino.

TARIFFE IN CORSICA. Dando uno sguardo ai porti della Corsica anche qui si notano cifre nettamente inferiori a Civitavecchia: sui passeggeri la tassa è di 1,82 euro a Bastia e 2 euro a Bonifacio, sull’auto 4,35 a Bastia e 2,13 a Bonifacio, sui camper 4,96 euro a Bastia e 3,84 a Bonifacio, sulle moto 8,25 euro (unica tariffa simile a Civitavecchia) e 4,41 a Bonifacio, sui bus 1,93 euro a Bastia e 1,70 a Bonifacio. In Corsica è prevista anche una tassa regionale ‘di sbarco’, di 4,57 euro a Bastia e di 1,52 a Bonifacio.