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E' sardo il principale produttore di latte ovino in polvere per la Cina: l'isola raccontata attraverso i suoi prodotti

Il vicepresidente Paci, durante l'incontro, ha scritto una frase simbolica di buon augurio nel "Libro rosso" nel quale la controparte cinese è solita tenere traccia delle attestazioni di stima da parte delle istituzioni locali: un po' come il registro nel quale i visitatori di un museo lasciano commento e firma. "Alimenta sta esportando in Cina non solo il latte in polvere ma l'intero 'prodotto Sardegna' puntando molto sulla storia e le tradizioni locali, illustrate su depliant che alleghiamo ai prodotti, oltre che sulla qualità dell'ambiente nel quale le nostre pecore vivono", spiega Colombo.
latte
CAGLIARI, 15 APRILE 2015 - È sardo il principale fornitore di latte ovino in polvere della Cina: Alimenta, azienda agroalimentare di Macomer, quest'anno invierà circa 400 tonnellate di prodotto per la preparazione di latte per l'infanzia e bevande a base di latte per adulti, diventando così l'unico esportatore europeo di latte ovino in polvere e il principale esportatore italiano di prodotti lattiero caseari in Cina. "Un interessante esempio di imprese locali che fanno scommesse rilevanti e puntano sulla internazionalizzazione, riuscendo a conquistare importanti fette di mercato all'estero", dice il vicepresidente della Regione Raffaele Paci che ha incontrato il direttore generale di Alimenta, Simone Colombo.

Il vicepresidente Paci, durante l'incontro, ha scritto una frase simbolica di buon augurio nel "Libro rosso" nel quale la controparte cinese è solita tenere traccia delle attestazioni di stima da parte delle istituzioni locali: un po' come il registro nel quale i visitatori di un museo lasciano commento e firma. "Alimenta sta esportando in Cina non solo il latte in polvere ma l'intero 'prodotto Sardegna' puntando molto sulla storia e le tradizioni locali, illustrate su depliant che alleghiamo ai prodotti, oltre che sulla qualità dell'ambiente nel quale le nostre pecore vivono", spiega Colombo. "Il consumatore cinese è molto sensibile alla storia e alle tradizioni e partendo dal presupposto che la Sardegna è ancora un'area geografica non diffusamente conosciuta dal cinese medio abbiamo, d'accordo con il cliente, costruito un percorso in cui attraverso pubblicazioni in Internet far conoscere la Sardegna, il suo ambiente e le sue tradizioni, evidenziando l'alta qualità del prodotto e valorizzando la cultura agropastorale".

Nel 2014 le esportazioni italiane di prodotti lattiero caseari in Cina erano costituite da circa 1.500 tonnellate di formaggi per un valore di 11,7 milioni di euro; 4.700 tonnellate di latte vaccino uht per un valore di 4,8 milioni di euro. Ipotizzando una certa stabilità delle esportazioni di latte confezionato e di formaggi le esportazioni di Alimenta per un valore di circa 3 milioni determineranno un incremento a livello nazionale del 20%. Fino al 2014 nell'Unione europea era autorizzata la produzione di latte per l'infanzia solo da ingredienti vaccini. L'ok agli ingredienti a base di latte di capra è arrivato sotto la spinta degli olandesi che sono i principali produttori europei di latte di capra in polvere, mentre resta vietata la produzione da ingredienti ovini nonostante sia indiscutibilmente riconosciuta la qualità e i benefici del latte di pecora, "sarebbe auspicabile avviare un percorso con l'Autorità Europea per la sicurezza alimentare perchè finalmente anche al latte ovino vengano riconosciute le possibilità di utilizzo autorizzate al vaccino e al caprino" aggiunge Colombo.

In Cina al contrario c'è una grande attenzione per la qualità dei prodotti e il latte di pecora è considerato il latte più digeribile per i bambini, meno propenso a generare allergie e quindi il più sano.

Uno dei prodotti è stato poi destinato a una clientela femminile: in Cina sostengono che il latte di pecora faccia molto bene alla pelle delle donne, e dunque una serie di azioni promozionali è stata destinata al ruolo della donna nella cultura sarda. Sono stati realizzati book fotografici e raccolte video che raccontano la cultura agropastorale, la Sardegna pop-moderna, i centenari, le donne e i luoghi della Sardegna, arte, tradizioni e artigianato, letteratura sarda e tradizioni religiose e popolari, gioielli e abiti della tradizione; oltre che una storia originale in cui attraverso il racconto di un vecchio pastore si fanno emergere tutti gli elementi della cultura agropastorale sarda.