Servitù militari, al via il tavolo Regione Sardegna Ministero Difesa
"Iniziamo condividendo una forte esigenza di trasparenza" ha dichiarato il presidente Pigliaru. "I dati statistici della realtà militare in Sardegna sono fondamentali. Servono verifiche puntuali e modalità condivise per generare quelli che non abbiamo: verifiche sull'ambiente, indispensabili per capire se ci sono impatti sulla salute; sui dati economici e su quelli relativi al nostro gravame rispetto alla media nazionale”. Proprio sui dati il gruppo di lavoro si riunirà tra due settimane per avviare il confronto."Iniziamo condividendo una forte esigenza di trasparenza" ha dichiarato il presidente Pigliaru. "I dati statistici della realtà militare in Sardegna sono fondamentali. Servono verifiche puntuali e modalità condivise per generare quelli che non abbiamo: verifiche sull'ambiente, indispensabili per capire se ci sono impatti sulla salute; sui dati economici e su quelli relativi al nostro gravame rispetto alla media nazionale”. Proprio sui dati il gruppo di lavoro si riunirà tra due settimane per avviare il confronto.
“Una discussione aperta e leale” l’ha definita il sottosegretario Rossi, “un incontro propedeutico per sviluppi sempre maggiori in una prospettiva di allargamento soprattutto dei dati necessari a capire la realtà militare in Sardegna e anche ad affrontare i problemi reali immediati quali quelli della tutela dell’ambiente e quindi della salute”.
Molto positivo il risultato sull'istituzione di osservatori ambientali. "La nostra proposta sul monitoraggio è molto rigorosa" afferma Francesco Pigliaru. "Prevediamo che l'Arpas abbia un ruolo fondamentale nel produrre i dati che verranno da un continuo e preciso monitoraggio fatto su standard internazionali". Anche in questo caso il gruppo tecnico inizierà da subito a lavorare per la definizione dei dettagli.
Già avviata, e in chiusura entro il mese di maggio con la redazione dei Piani che andranno a far parte del Piano regionale, la collaborazione sul fronte antincendi, svoltasi in sintonia con il corpo forestale della Regione che ha curato l’addestramento del personale militare.
Nella prossima riunione, si è stabilito di entrare nel merito della proposta di un’articolazione annuale delle misure compensative, fissate da tempo a cadenza quinquennale; la previsione, in favore dei comuni, di un loro sganciamento dal vincolo del Patto di Stabilità; l’aggiornamento al valore reale delle compensazioni economiche lo stanziamento definito, per il 1990-94 in 13 milioni e 900mila euro, che equivale oggi a 23 milioni di euro e l’avvio di investimenti da parte della difesa di attività innovative di tipo duale. Intanto, dal Mef, si è chiusa oggi la partita 2005-2009, con gli 800.000 euro che dovevano essere ancora consegnati alla Sardegna.