Fse, proseguono incontri territoriali: assessore Mura illustra misure ad amministratori e cittadini di Isili e territorio
"Con il Fondo sociale europeo - ha spiegato l'assessore Mura - vogliamo investire sul capitale umano e accrescere le competenze e l'occupabilità delle persone, con una particolare attenzione verso coloro che vivono una condizione di disagio per la perdita del posto di lavoro o perché non hanno più alcun sostegno al reddito".
CAGLIARI, 4 GIUGNO 2015 - Il tour promozionale del Fondo sociale europeo ha fatto tappa a Isili. L'assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, questa mattina ha incontrato il sindaco Orlando Carcangiu, gli amministratori locali, alcuni consiglieri regionali e altri sindaci del territorio, per promuovere le linee di finanziamento del Fondo e spiegare le misure attivate.
Davanti ad una vasta platea, tra cui numerosi cittadini di Isili, si è parlato di politiche attive del lavoro e, in particolare, del programma Flexicurity e delle azioni che possono essere finanziate con il nuovo ciclo di programmazione 2014-2020.
"Con il Fondo sociale europeo - ha spiegato l'assessore Mura - vogliamo investire sul capitale umano e accrescere le competenze e l'occupabilità delle persone, con una particolare attenzione verso coloro che vivono una condizione di disagio per la perdita del posto di lavoro o perché non hanno più alcun sostegno al reddito".
"Una iniezione di speranza, per dare slancio all'economia della Sardegna - ha proseguito l'assessore - con interventi mirati al reinserimento lavorativo delle fasce più deboli, come il programma Flexicurity, e misure rivolte a migliorare i livelli di formazione e istruzione di giovani e adulti, e favorire una maggiore competitività della forza lavoro".
Il Fondo sociale europeo - come illustrato dal dirigente del Servizio di supporto all’Autorità di gestione, Luca Galassi - consente inoltre di attivare alcuni strumenti di ingegneria finanziaria, finalizzati ad incentivare la creazione d’impresa. Anche di questo si è parlato a Isili, dove è stata proposta al pubblico la testimonianza di Dionida Serpi, imprenditrice nel settore della panificazione, quale buona pratica finanziata con il microcredito.
La dotazione finanziaria complessiva del Fondo è di oltre 444 milioni di euro, spalmati nel settennio e distribuiti negli assi Occupazione (170 milioni), Istruzione e formazione (155 milioni), Inclusione sociale (89 milioni), Capacità istituzionale (15 milioni) e Assistenza tecnica (13 milioni).
A Isili ha fatto tappa anche il Social Bus, l'ufficio multimediale del FSE che, da maggio, sta toccando oltre 50 paesi della Sardegna.
Davanti ad una vasta platea, tra cui numerosi cittadini di Isili, si è parlato di politiche attive del lavoro e, in particolare, del programma Flexicurity e delle azioni che possono essere finanziate con il nuovo ciclo di programmazione 2014-2020.
"Con il Fondo sociale europeo - ha spiegato l'assessore Mura - vogliamo investire sul capitale umano e accrescere le competenze e l'occupabilità delle persone, con una particolare attenzione verso coloro che vivono una condizione di disagio per la perdita del posto di lavoro o perché non hanno più alcun sostegno al reddito".
"Una iniezione di speranza, per dare slancio all'economia della Sardegna - ha proseguito l'assessore - con interventi mirati al reinserimento lavorativo delle fasce più deboli, come il programma Flexicurity, e misure rivolte a migliorare i livelli di formazione e istruzione di giovani e adulti, e favorire una maggiore competitività della forza lavoro".
Il Fondo sociale europeo - come illustrato dal dirigente del Servizio di supporto all’Autorità di gestione, Luca Galassi - consente inoltre di attivare alcuni strumenti di ingegneria finanziaria, finalizzati ad incentivare la creazione d’impresa. Anche di questo si è parlato a Isili, dove è stata proposta al pubblico la testimonianza di Dionida Serpi, imprenditrice nel settore della panificazione, quale buona pratica finanziata con il microcredito.
La dotazione finanziaria complessiva del Fondo è di oltre 444 milioni di euro, spalmati nel settennio e distribuiti negli assi Occupazione (170 milioni), Istruzione e formazione (155 milioni), Inclusione sociale (89 milioni), Capacità istituzionale (15 milioni) e Assistenza tecnica (13 milioni).
A Isili ha fatto tappa anche il Social Bus, l'ufficio multimediale del FSE che, da maggio, sta toccando oltre 50 paesi della Sardegna.