Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Rapporto Bankitalia, Paci: la ripresa in Sardegna inizia a vedersi, la Giunta lavora dal primo giorno proprio sulle criticità evidenziate dal rapporto

L'assessore Paci, dopo la presentazione del rapporto economico sull'Isola sottolinea che "l'aumento degli investimenti nel settore delle opere pubbliche, che segna la fine della lunga fase di recessione nel settore delle costruzioni, e l'ulteriore contrazione dei consumi, dimostrano che in questo momento i privati da soli non possono farcela e che serve un intervento pubblico, esattamente quello che la Giunta sta garantendo per esempio con il Piano delle infrastrutture che servirà ad aprire cantieri e creare nuovi posti di lavoro".
lavoro
CAGLIARI, 11 GIUGNO 2015 - "La ripresa economica inizia a vedersi anche in Sardegna. È ancora debole ma c'è, come certifica Bankitalia che registra una ripresa dell'occupazione, confermando quanto registrato dagli ultimi due rapporti Istat e mettendo in evidenza come criticità proprio gli aspetti sui quali la Giunta sta lavorando dal primo giorno". L'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, dopo la presentazione del rapporto economico sull’Isola questa sera a Cagliari, sottolinea che "l'aumento degli investimenti nel settore delle opere pubbliche, che segna la fine della lunga fase di recessione nel settore delle costruzioni, e l’ulteriore contrazione dei consumi, dimostrano che in questo momento i privati da soli non possono farcela e che serve un intervento pubblico, esattamente quello che la Giunta sta garantendo per esempio con il Piano delle infrastrutture che servirà ad aprire cantieri e creare nuovi posti di lavoro".

Sul versante imprese, ancora troppo frammentate, poco competitive e poco propense all’internazionalizzazione, il vicepresidente ricorda che la Giunta a gennaio scorso ha istituito un Fondo rischi da 25 milioni di euro, finanziato dalla Sfirs, per intervenire negli investimenti di rischio delle piccole e medie imprese sarde. "L'obiettivo è accrescere la competitività delle aziende interessate: si punterà soprattutto sulle aziende capaci di fare filiera e fortemente orientate all’internazionalizzazione – spiega Paci – e si daranno risposte concrete al sistema produttivo sardo, potenziandolo per favorire l’occupazione”. Poi ci sono le misure messe in atto attraverso la Finanziaria, in particolare l’azzeramento dell’Irap per 5 anni alle nuove imprese e l’abbattimento - che garantisce la tariffa più bassa d’Italia - agli imprenditori che già operano in Sardegna.

Per quanto riguarda l'ulteriore contrazione dei finanziamenti concessi dagli istituti di credito, l'esponente della Giunta Pigliaru ricorda che proprio con questa consapevolezza la Regione, in collaborazione con Sfirs, "a marzo scorso ha messo a punto quattro nuove misure anti-crisi, una combinazione di nuovi strumenti finanziari con l'obiettivo di far arrivare alle imprese nuova liquidità proveniente dal mercato, meno dipendente dalle banche e con garanzia pubblica. Stiamo facendo tutto il possibile, anche in questo caso. I primi segnali di ripresa in Sardegna ci sono - conclude l’assessore Paci - sono confortanti e fanno sperare in un loro consolidamento e nella rapida uscita dalla crisi".