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Trasporti, Commissione europea e continuità. Deiana, "Via libera a Ct2: dovrà essere certificata da Ce"

"Se la Commissione dovesse formalmente esprimersi con un orientamento diverso - spiega Deiana - saremo felici di prendere in considerazione la possibilità di imporre oneri sulle rotte della Ct2: fino ad allora, ovviamente, nella individuazione del nostro percorso, dovremo avere come punto di riferimento irrinunciabile il dettato normativo del regolamento CE 1008/2008 e la costante giurisprudenza della Corte di giustizia europea che non consentono fughe in avanti dal dubbio esito, certamente non condivise dalla Giunta regionale".
CAGLIARI, 7 LUGLIO 2015 - "Il via libera alla Continuità territoriale 2 dovrebbe essere formalizzata e certificata dalla Commissione europea, non sono sufficienti generiche rassicurazioni politiche. Gli organismi di Bruxelles hanno infatti sempre ribadito con forza l’orientamento amministrativo e giurisprudenziale, peraltro a noi ben noto, che non considera legittime le restrizioni derivanti dall’imposizione di oneri di servizio pubblico dove esista una concorrenza di vettori sul mercato". Lo dice l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana a proposito dell’ipotesi di apertura alla Continuità territoriale 2 da parte della Commissione Europea. "Le nostre costanti e reiterate interlocuzioni con le direzioni generali della Concorrenza e dei Trasporti, trascorse negli ultimi 15 anni, portano esattamente in questa direzione", aggiunge l’assessore.

"Se la Commissione dovesse formalmente esprimersi con un orientamento diverso - spiega Deiana - saremo felici di prendere in considerazione la possibilità di imporre oneri sulle rotte della Ct2: fino ad allora, ovviamente, nella individuazione del nostro percorso, dovremo avere come punto di riferimento irrinunciabile il dettato normativo del regolamento CE 1008/2008 e la costante giurisprudenza della Corte di giustizia europea che non consentono fughe in avanti dal dubbio esito, certamente non condivise dalla Giunta regionale".

Il presupposto dell’imposizione degli oneri di servizio pubblico è il fallimento del libero mercato per mancanza di competitor, che nel caso delle rotte della Ct2 non si è verificato. “Sulla gran parte dei dieci collegamenti originari della ex Continuità territoriale sulle rotte secondarie, nel corso di 10 anni di esercizio, si è appunto instaurata e si sta stabilizzando la presenza di vettori in libero mercato - osserva il titolare dei Trasporti - presenza che comunque garantisce i voli e soprattutto impedisce l’intervento pubblico”.

Ecco perché è stato ipotizzato di impiegare le risorse da destinare alla Ct2 per un progetto nuovo e innovativo come i Winter Links, collegamenti invernali internazionali. "La procedura Comunitaria sulle rotte sarde si sta concludendo positivamente per la Ct1 (Cagliari-Fiumicino e Cagliari-Linate) - fa sapere ancora Deiana - con pazienza, costanza e competenza, abbiamo totalmente provveduto a rispondere, dissipare i dubbi e a superare le perplessità della Commissione: siamo quindi ben lieti - conclude l’esponente della Giunta Pigliaru - che siano stati confermati i positivi segnali dei quali eravamo in possesso da diversi mesi".