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Comparto ovino, incontro con organizzazioni produttori. Falchi: "Prossima programmazione, al lavoro per migliorare competitività delle imprese e qualità delle produzioni

"Come nostra prassi stiamo condividendo il processo per conoscere quali siano le reali necessità di chi produce" – ha sottolineato la titolare all'Agricoltura.
Pecore
CAGLIARI, 17 LUGLIO 2015 - Programma di sviluppo rurale, qualità del prodotto e anagrafe degli animali. Sono questi alcuni dei temi affrontati, oggi nella sede di Argea a Oristano, durante la riunione dell'assessore dell'Agricoltura Elisabetta Falchi con le organizzazioni di produttori riconosciute nel settore latte e lattiero caseario. Hanno inoltre partecipato il direttore generale dell’assessorato Sebastiano Piredda e la funzionaria Loredana Melis e Tonello Abis di Laore e Antonello Carta di Agris.

Psr. In vista della prossima approvazione del Programma di sviluppo rurale (Psr), da parte della Commissione Europea, il tavolo odierno ha sostenuto la necessità di organizzare ulteriori incontri mirati alla redazione dei bandi di attuazione al fine di recepire, nel rispetto della norma, le esigenze dei produttori del comparto. “Come nostra prassi stiamo condividendo il processo per conoscere quali siano le reali necessità di chi produce – ha sottolineato la titolare all'Agricoltura – Un approccio che ci consentirà di aggredire e superare le criticità del passato costruendo bandi che siano in grado di recepire le esigenze delle imprese e che consentano di migliorarne la loro competitività sul mercato”.

Imperativo della qualità. Nel confronto con i produttori, nell'ottica di una maggiore competitività della produzione, è stata condivisa l'esigenza di affrontare concretamente il tema della qualità nell'intera filiera, attraverso l'esame congiunto delle realtà che premiano la qualità e la conseguente definizione di sistemi validi per l'intero territorio. Per l'assessore Falchi va rivolta massima attenzione all'innalzamento dei parametri qualitativi nella fase di trasformazione. “Dobbiamo lavorare maggiormente su controllo e implementazione dei sistemi di tracciabilità al fine di valorizzare tutta la produzione. Un alto livello di qualità – ha proseguito l'esponente della giunta Pigliaru – è una condizione imprescindibile per la ricerca di nuovi mercati e l'internazionalizzazione delle nostre imprese”.

Anagrafe animale. All'ordine del giorno anche i nuovi decreti attuativi della Politica agricola comunitaria (PAC) che richiedono un intervento urgente. Tra questi l'applicazione del Decreto ministeriale 1922 del 20 marzo 2015 (art. 4 comma 7), in base a cui - per accedere ai premi previsti dalla PAC per l'ovicaprino e per le misure del PSR 2014–2020 - risulta necessario aggiornare la Banca Dati Nazionale dell'Anagrafe Zootecnica, completando la registrazione individuale dei capi ovini entro il prossimo novembre.