Claudia Firino ad Alghero per la chiusura del progetto ENPI-I AM: Sardegna, epicentro della gestione innovativa del patrimonio culturale nel Mediterraneo

Si è svolto ad Alghero dal 25 al 27 settembre il festival internazionale di chiusura del progetto ENPI-I AM, tre giornate dedicate all’uso delle tecnologie innovative per la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e naturale. Ad inaugurare l’evento l’Assessore della Pubblica Istruzione e dei Beni Culturali, Claudia Firino e Mario Bruno, Sindaco di Alghero, città capofila di I AM. Presenti anche i rappresentanti dei 7 Paesi coinvolti nel progetto: Italia, Spagna, Giordania, Libano, Palestina, Tunisia ed Egitto.

"Sono convinta che il dialogo tra culture e popoli diversi abbia nel patrimonio un canale preferenziale". Lo ha detto l’Assessore Claudia Firino durante l’evento conclusivo del progetto ENPI-I AM, che ha dato il via a 3 giornate di festival nella città di Alghero dedicate alla riscoperta di beni culturali e monumenti grazie alle nuove tecnologie come la realtà aumentata e il videomapping.

"Il progetto I AM non si limita a ‘contemplare’ il patrimonio, ma fa un importante lavoro di ricerca per la sua valorizzazione, ponendo al centro i giovani talenti creativi e le più avanzate tecnologie", ha aggiunto l’Assessore Firino, augurandosi che la Sardegna "diventi sempre di più terra di accoglienza, di relazioni e scambi in un contesto dove i conflitti possono trovare un terreno di confronto positivo".

Un’esperienza inedita, quella del festival di I AM, per residenti e visitatori delle vie del centro storico di Alghero, trasformata per l’occasione in un teatro a cielo aperto dove edifici di pregio e monumenti sono stati ridisegnati virtualmente con videomapping, installazioni e arte interattiva.

A sottolineare il potenziale delle tecnologie nella promozione turistica il Sindaco Mario Bruno: "questa iniziativa rappresenta una straordinaria opportunità in campo turistico per Alghero, capofila del progetto strategico I AM finanziato dal Programma ENPI CBC Med, che segna una tappa importante di un nuovo modo di raccontare il patrimonio comune del Mediterraneo".