Piano Sulcis, illustrati gli strumenti per il sostegno alle imprese. Cherchi, "concreti passi avanti nell'attuazione del programma"
E' stato deciso che tutte le pratiche saranno svolte on line e si opererà con procedure a sportello, un sistema che le imprese hanno mostrato di apprezzare. L'imprenditore potrà presentare la domanda che sarà esaminata senza formazione di graduatorie: passeranno le domande che rispondono ai requisiti di un buon piano d'impresa.
IGLESIAS, 11 NOVEMBRE 2015 - Oltre 160 imprenditori e consulenti d'impresa hanno partecipato a Monteponi alla presentazione degli strumenti a sostegno delle aziende previsti dal Piano Sulcis. L'incontro, organizzato dal Coordinamento del Piano, è servito per illustrare i contenuti dei bandi, prima della loro pubblicazione, con l'obiettivo di acquisire valutazioni che saranno poi inserite nella stesura finale.
Alla riunione erano presenti anche il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, i dirigenti dell'assessorato della Programmazione, Gianluca Cadeddu e Antonello Piras, il delegato di Invitalia, Massimo Calzoni. Il coordinatore del Piano Sulcis, Tore Cherchi, ha evidenziato che si tratta di "un nuovo e concreto passo avanti del Piano, con l'impegno della Regione a rispettare i tempi indicati". Numerose le novità emerse dall'incontro. Intanto, è stato deciso che tutte le pratiche saranno svolte on line e si opererà con procedure a sportello, un sistema che le imprese hanno mostrato di apprezzare. L'imprenditore potrà presentare la domanda che sarà esaminata senza formazione di graduatorie: passeranno le domande che rispondono ai requisiti di un buon piano d'impresa. È stato inoltre precisato che sono ammissibili progetti in tutti settori, escluso l'agricoltura e la pesca, già coperti da altri strumenti. Sono tuttavia ammesse le domande per la trasformazione di prodotti agricoli e ittici. L'incentivazione totale è nei limiti del massimale dell'Unione Europea (per la piccola impresa sino al 30% dell'ammontare dell'investimento). Per risolvere i problemi di liquidità dell'impresa, il fondo costituito può erogare un finanziamento a tasso zero sino al 75% dell'investimento. Sul restante 25% opera automaticamente il fondo di garanzia regionale ai fini del credito bancario. Il Coordinamento del Piano ha inoltre assicurato tempi rapidi: sarà dato un congruo preavviso prima dell'apertura degli sportelli e si prevede che entro dicembre saranno aperti gli sportelli per le domande di investimento con spese ammissibili sino a 150 mila euro e oltre i 5 milioni di euro, dove presumibilmente si concentrerà il maggior numero di domande.
Lo sportello per gli investimenti superiori a 20 milioni di euro (10 milioni per il turismo) è invece già operativo. Tra breve saranno aperti anche gli sportelli per le altre categorie di investimento. Nel corso dell’incontro sono state fornite garanzie anche sull’assistenza tecnica e sui tempi d’istruttoria. Invitalia, infatti, ha un’unità tecnica di assistenza gratuita per gli imprenditori che vogliano farne richiesta. L'istruttoria ha un limite di tempo prefissato e sarà semplificata per gli investimenti di minore importo. La gestione dell'intervento è stata affidata all'assessorato della Programmazione con il supporto di Invitalia. I finanziamenti, invece, saranno erogati da SFIRS. I fondi a disposizione ammontano a 32,7 milioni di euro, cui si sommano 7,5 milioni di euro del precedente bando e altri 30 milioni ancora disponibili per i Contratti di Sviluppo (tutte risorse del quadro finanziario del Piano Sulcis).
Alla riunione erano presenti anche il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, i dirigenti dell'assessorato della Programmazione, Gianluca Cadeddu e Antonello Piras, il delegato di Invitalia, Massimo Calzoni. Il coordinatore del Piano Sulcis, Tore Cherchi, ha evidenziato che si tratta di "un nuovo e concreto passo avanti del Piano, con l'impegno della Regione a rispettare i tempi indicati". Numerose le novità emerse dall'incontro. Intanto, è stato deciso che tutte le pratiche saranno svolte on line e si opererà con procedure a sportello, un sistema che le imprese hanno mostrato di apprezzare. L'imprenditore potrà presentare la domanda che sarà esaminata senza formazione di graduatorie: passeranno le domande che rispondono ai requisiti di un buon piano d'impresa. È stato inoltre precisato che sono ammissibili progetti in tutti settori, escluso l'agricoltura e la pesca, già coperti da altri strumenti. Sono tuttavia ammesse le domande per la trasformazione di prodotti agricoli e ittici. L'incentivazione totale è nei limiti del massimale dell'Unione Europea (per la piccola impresa sino al 30% dell'ammontare dell'investimento). Per risolvere i problemi di liquidità dell'impresa, il fondo costituito può erogare un finanziamento a tasso zero sino al 75% dell'investimento. Sul restante 25% opera automaticamente il fondo di garanzia regionale ai fini del credito bancario. Il Coordinamento del Piano ha inoltre assicurato tempi rapidi: sarà dato un congruo preavviso prima dell'apertura degli sportelli e si prevede che entro dicembre saranno aperti gli sportelli per le domande di investimento con spese ammissibili sino a 150 mila euro e oltre i 5 milioni di euro, dove presumibilmente si concentrerà il maggior numero di domande.
Lo sportello per gli investimenti superiori a 20 milioni di euro (10 milioni per il turismo) è invece già operativo. Tra breve saranno aperti anche gli sportelli per le altre categorie di investimento. Nel corso dell’incontro sono state fornite garanzie anche sull’assistenza tecnica e sui tempi d’istruttoria. Invitalia, infatti, ha un’unità tecnica di assistenza gratuita per gli imprenditori che vogliano farne richiesta. L'istruttoria ha un limite di tempo prefissato e sarà semplificata per gli investimenti di minore importo. La gestione dell'intervento è stata affidata all'assessorato della Programmazione con il supporto di Invitalia. I finanziamenti, invece, saranno erogati da SFIRS. I fondi a disposizione ammontano a 32,7 milioni di euro, cui si sommano 7,5 milioni di euro del precedente bando e altri 30 milioni ancora disponibili per i Contratti di Sviluppo (tutte risorse del quadro finanziario del Piano Sulcis).