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Psr, Falchi a Siniscola: usciamo dai palazzi, la programmazione agricola deve partire dai territori

"Questo è un territorio a forte vocazione turistica - ha precisato Elisabetta Falchi - che va valorizzata con una programmazione attenta fra aziende, istituzioni e agenzie regionali. Qui è necessario spingere sulla filiera corta, valorizzando le produzioni per il consumo turistico che può essere trampolino di lancio per le esportazioni oltre Tirreno".
SINISCOLA, 12 NOVEMBRE 2015 - Il viaggio per la presentazione del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020 nei territori della Sardegna oggi ha fatto tappa a Siniscola, nell’aula magna dell'ITCG "Luigi Oggiano". Centinaia di persone, fra cui molti giovani, hanno partecipato all'iniziativa, attesa e richiesta da pastori e agricoltori del capoluogo Baroniese che insieme a tecnici e amministratori locali hanno avuto modo di conoscere come saranno investite nei prossimi sette anni le risorse, 1miliardo e 308milioni di euro, del PSR.

"Siniscola non è solo turismo", ha detto un pastore poco prima dell’avvio dei lavori all’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi. "Siniscola e i centri del circondario - ha proseguito il pastore - sono allevamento del bestiame, pesca, olivicoltura, viticoltura, ortofrutta". Un comparto variegato e ricco di spunti che ha permesso alla titolare dell’Agricoltura di illustrare il PSR partendo proprio dalla tipicità produttiva del territorio che dal mare arriva fino ai vigneti del Sologo e alle montagne del Montalbo.

Dopo i saluti ufficiali del sindaco, Rocco Celentano, che ha fatto il punto sulla realtà produttiva agricola di Siniscola, hanno preso la parola il dirigente scolastico dell’ITCG "Luigi Oggiano", Andrea Antonio Fadda, e il presidente dell’Ordine degli Agronomi di Nuoro, Antonio Denti.

Programmazione e territori. "Abbiamo deciso di presentare il PSR nei territori, nei centri più piccoli, escludendo in questa prima fase le grandi città, perché intendiamo recarci nei luoghi in cui l'agricoltura è una delle economie portanti. Oggi siamo a Siniscola, siamo stati a Bonassai, saremo domani a Terralba e la prossima settimana a Sestu. Andiamo nei territori, fuori gli uffici di Cagliari, perché è proprio dalle diverse zone della Sardegna che devono partire le idee, i consigli e i progetti per migliorare la programmazione agricola". Lo ha detto questa mattina Elisabetta Falchi in apertura del suo intervento per poi aggiungere: "Chi meglio degli amministratori locali, degli imprenditori, dei rappresentanti delle associazioni di categoria o professionali può raccogliere le esigenze e le necessità reali del territorio? Come Giunta abbiamo scelto di ragionare sulle politiche di intervento non lavorando solo da Cagliari, ma delocalizzato e valorizzando la progettazione periferica”.

Qualità agroalimentare. L'esponente della Giunta Pigliaru è poi entrata nell'anima che contraddistingue questo PSR dagli interventi passati: "La qualità delle produzioni è l’arma commerciale su cui intendiamo puntare per sfidare i mercati internazionali. Una qualità agroalimentare che va di pari passo con quella ambientale. Ed è per questo che abbiamo sostenuto con maggior vigore gli investimenti sul benessere animale, destinato fino a oggi solo al comparto ovino, e allargato nel nuovo PSR a bovini e suini".

La Baronia. "Questo è un territorio a forte vocazione turistica - ha precisato Elisabetta Falchi - che va valorizzata con una programmazione attenta fra aziende, istituzioni e agenzie regionali. Qui è necessario spingere sulla filiera corta, valorizzando le produzioni per il consumo turistico che può essere trampolino di lancio per le esportazioni oltre Tirreno".

I bandi. È entrato nel merito delle misure il direttore dell'assessorato Sebastiano Piredda con focus specifici sull’uscita dei prossimi bandi previsti per fine gennaio o febbraio 2016. "Dobbiamo risolvere ancora alcuni passaggi che riguardano i criteri di selezione da inserire nei bandi - ha spiegato Piredda - e predisporre l’interfaccia informatica che dovrà seguire efficacemente le pratiche".

Durante l'iniziativa sono state proiettate due puntate della webserie "Lost in Sardinia", il nuovo progetto di comunicazione con cui si è raccontato il passato PSR 2007-2013. Due testimonial, un viticoltore di Oliena e un agricoltore di Fonni, hanno quindi raccontato la propria esperienza imprenditoriale. A fine iniziativa si è aperto un dibattito con decine domande dei partecipanti.

La prossima presentazione del PSR è prevista per domani, dalle 17 alle 20, nel Teatro Comunale di Terralba in Piazza Libertà.